Come sembra stia emergendo in queste ultime ore l'aggressione avvenuta ai danni del famoso blogger romano Mario Adinolfi, già noto alle cronache per la candidatura (poco fruttuosa) alle primarie PD in cui la vittoria scontata di Romano Prodi non era in discussione, sarebbe derivata di una lite stradale. Innanzitutto questo blog vuole manifestare la più totale solidarietà a Mario Adinolfi, vittima della prepotenza stradale romana. Anche se non ci è piaciuto il fatto che egli si sia rivenduto, strumentalizzando l'accaduto, per far piombare la colpa su Sallusti. Probabilmente i suoi carnefici neanche sapevano chi fosse Sallusti.
Poco importa però a Traffico Matto che ha l'ambizione di voler segnalare le consuetudini sbagliate dei romani al volante (o al manubrio, come in questo caso).
Qualcuno dirà "sò ragazzi". Ma c'è poco da sottovalutare il fenomeno. I pedoni, se osano obiettare qualcosa (mancata precedenza, slalom su pedoni, etc.), rischiano di brutto dinnanzi la prepotenza di questi utenti a due ruote.
Estratto della notizia:
ROMA - Ha 16 anni ed e' stato identificato dai Carabinieri il ragazzo che ha aggredito a Roma il giornalista Mario Adinolfi. Il giovane, che ha confermato la vicenda ai militari, risulta indagato e nelle prossime ore potrebbe essere denunciato per lesioni. La lite e' avvenuta per una questione di viabilita' stradale, Adinolfi era a piedi e stava attraversando la strada mentre il ragazzo era su un motorino. Dopo uno scambio reciproco di insulti il giovane ha colpito con il casco Adinolfi.
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