domenica 26 dicembre 2010

Viale Parioli: la beffa della doppia fila mentre i vigili si preoccupano di altro

ROMA - In una città nata per le carrozze a cavalli, viale Parioli è una delle strade che sfuggono allo svantaggio di tante altre: nata più tardi delle vie del centro storico, è larga, ampia, in teoria molto scorrevole. Se dovesse avere un problema, potrebbe essere quello del rispetto dei limiti di velocità: è così spaziosa che potrebbe tentare a qualcuno di correre più del dovuto. Se restasse libera in tutta la larghezza della sua carreggiata.

AUTO IN DOPPIA FILA - Ma in realtà viale Parioli è ridotta per buona parte del tempo a una stradina larga quanto un vicoletto: davanti ai suoi ristoranti vengono parcheggiate auto in doppia fila, talvolta anche in doppia fila perpendicolare. Percorrerla è spesso un tormento, si perde tempo senza giustificazione. Possibile che in quella strada non passino vigili urbani o, per esempio, un magistrato incuriosito da tanta incuria che porta benefici ad alcuni e disagi ad altri?

VIGILI DISTRATTI O ALTROVE - Ecco di che cosa si occupano i vigili nel frattempo: inflessibili in una strada vicina con meno esercizi commerciali, come via Lagrange (uno dei carri attrezzi che la pattugliavano nei giorni scorsi era accompagnato da vigili urbani), estremamente tolleranti in viale Parioli. Come mai? Gli abitanti della zona attendono risposte.

|Corriere della Sera|

lunedì 20 dicembre 2010

La sovraintendenza ai beni culturali peggiore al mondo? A Roma ovviamente

 
Incredibile ma vero, per racimolare qualche soldo la sovraintendenza ai beni culturali di Roma sapete cos'ha deciso di fare? Di parcheggiare dentro l'ARA PACIS AUGUSTAE due automobili di una famosa casa costruttrice con scopo pubblicitario, manco fosse un centro commerciale di periferia... Indegna decisione, che ha fatto rivoltare persino Alemanno e l'assessore alla cultura.

Parliamo della stessa sovraintendenza che mette veti idioti contro il tram 8, la stessa sovraintendenza idiota che mette veti sui paletti dissuasori della sosta a largo Goldoni, la stessa sovraintendenza che implicitamente favorisce l'uso del mezzo privato nelle antiche vie del centro storico. La stessa sovraintendenza che non spende una parola per i cartelloni piazzati davanti le mura aureliane.
I politici, se falliscono, non vengono rivotati o addirittura sfiduciati. I tecnici della sovraintendenza invece sono là, vita natural durante, inamovibili. Roma è condannata fino al loro pensionamento, nella speranza che la generazione successiva sia migliore della precedente.

Se volete inorridire anche voi cliccate qui

martedì 14 dicembre 2010

Giornata di caos in arrivo...

...scommettiamo che oggi sarà una giornata epica per il traffico (matto) romano?
A che serve vietare i cortei se poi, prepotentemente e contro ogni logica di diritto (speriamo vivamente non ci siano studenti di giurisprudenza), gli "studenti" li fanno ugualmente? In Inghilterra hanno arrestato quasi 200 persone per "manifestazione non autorizzata". Quanti ne arresteranno domani nel caos che si andrà a creare? 1? 2? Sono cifre ottimisticamente rialzate.

Dopo aver visto bloccare la Cristoforo Colombo (con cassonetti e sradicando le fioriere dall'arredo urbano!!!), non ci stupiamo più di niente...

L'inciviltà dei manifestanti romani rispecchia pienamente l'inciviltà della cittadinanza in generale.

lunedì 13 dicembre 2010

Quel che si chiama dar il buon esempio...

Quartiere tuscolano-don bosco. Un vero inferno per la sosta... E i primi a parcheggiare male sono i vigili. Per carità, stavano effettuando sacrosanti controlli sulle licenze degli ambulanti, Però siamo convinti che avrebbero dovuto pure elevare multe ai numerosi veicoli in doppia fila, agli angoli, strisce e persino sugli attraversamenti ciclabili.

domenica 12 dicembre 2010

A Roma il traffico è talmente matto che... i writers tirano il freno d'emergenza per devastare un treno

FONTE


Come si può definire civile una città dove succede questo? Le gangs stanno prendendo prepotentemente il sopravvento, e l'uso della violenza (si sono portati dei bastoni!) è davvero allarmante! Ogni muro è sporco, ogni superficie verticale vandalizzata da questi signori (alberi inclusi). Essendo le superfici verticali ormai sature, si è iniziato a devastare anche le superfici orizzontali come i marciapiedi.
A voi i commenti...Perché noi non ce la facciamo veramente più a commentare certe notizie da guerra civile.

venerdì 10 dicembre 2010

A Roma il traffico è talmente matto che...l'autista ATAC sequestra un bus per andare a prendere la fidanzata

FONTE


Speriamo vivamente non sia vero, ma se fosse confermato alla fine dell'inchiesta aperta dall'ATAC ci aspettiamo il licenziamento in tronco del dipendente, con addebito dei danni provocati per interruzione di pubblico servizio.

sabato 4 dicembre 2010

Consoliamoci con chi sta messo peggio...

"Buona" visione

Però dopo questo servizio qualche risvolto positivo c'è stato...

L'eliminazione dei cordoli a favore delle borchie? Ai motociclisti non gli basta...

Il detto vuole che se a uno gli dai un dito si prenda tutto il braccio. E' proprio vero. Basta leggere questa intervista di Repubblica per rendersi conto che i motociclisti si sono montati la testa.
Le corsie preferenziali sono disastrate e loro cosa chiedono? L'eliminazione delle borchie. Noi abbiamo sempre sostenuto che i cordoli di plastica fossero uno scempio indecoroso. Erano anneriti, vecchi, logori e in alcuni tratti persino rotti...Però funzionavano leggermente meglio. Specialmente erano utilissimi ad evitare doppie file dove le corsie preferenziali sono centrali (viale regina margherita, per esempio).
Ma non gli basta: vogliono le strisce rumorose (ossia un trattore, prima che l'asfalto sia asciutto, passa con il cingolato per creare lievi dislivelli intermittenti).

Mica dicono che forse è il caso di evitare di zig-zagare nel traffico. Mica dicono che sono i più beceri protagonisti della marcia contromano. Mica dicono che spesso camminano e parcheggiano sui marciapiedi. Mica dicono che hanno devastato ogni marciapiede dei vicoli del centro storico. Mica dicono che sono gli irriducibili della prima fila ai semafori (ed invadono spesso le strisce pedonali).

Motociclisti, andate a quel paese pure voi per favore!
Marchi, motociclista, speriamo non si pieghi a 90° di nuovo...

mercoledì 1 dicembre 2010

La civiltà romana? Non esiste più

Sono un cittadino invalido, possessore di permesso perchè impossibilitato all'uso di una gamba. I tre posti per invalidi sotto casa mia vengono costantemente occupati da macchine senza contrassegno.

Ormai rimangono lì parcheggiate anche per tutta la notte. Ed io sono costretto anche in giornate piovosissime come queste a parcheggiare 200m distante dalla mia abitazione, anche se i posti per invalidi li avrei adiacenti al portone (L.go Appio Claudio 395). I posti disponibili sotto casa, non fanno riferimento ad una concessione (della quale sono in attesa) ma sono per tutti gli invalidi. Ho provato più volte a chiamare i vigili per far rimuovere o multare le macchine che lì stazionano. Di 10 volte che ho chiamato, solo una volta si è presentata la pattuglia a multare le auto. MAi a rimuoverle. Quasi sempre (9 su 10) mi viene detto.. "mandiamo una pattuglia" ma nessuno si presenta. Addirittura mi viene detto: "non abbiamo macchine e non abbiamo il carro attrezzi, quindi non possiamo fare niente" "Allora devo parcheggiare a 500m da casa" Dico io.. E loro: "Sì", "Allora se parcheggio la macchina di traverso all'entrata del comando dei vigili non potete nè multarmi nè rimuovere l'auto" dico io. Loro: beh in quel caso è diverso. DIVERSO DA CHE!??! Provate anche voi a chiamare: Comando dei vigili X municipio Roma: 06 67695495 Insomma il rispetto per gli invalidi non c'è da parte dei cittadini che in maniera ignobile occupano questi posti pur non avendone diritto. Ed i vigili invece che dare il buon esempio e imporre le regore per la convivenza armoniosa dei cittadini, avallano questi comportamenti. I vigli urbani sono solo un peso per Roma, è esperienza comune per tutti i cittadini vederli passare più tempo al bar che a far rispettare le regole. E' più comune vederli parlare davanti a macchine in doppia fila piuttosto che vederli fare multe. Sono indignato.

Simone Tetti 



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Indecente, i romani vivono di rendita dai lasciti dei tempi che furono.

Chi sono gli utenti più indisciplinati a Roma?