Fermate della metro stracolme, gente che aspetta sotto il sole cocente alle fermate di bus e tram, troppi mezzi senza aria condizionata.
Questo è lo scenario che si presenta agli occhi di un visitatore nel mese di Luglio a Roma. Inconcepibile riduzione delle corse dovuta sicuramente per razionalizzare le perdite del gravoso bilancio del comune di Roma.
Noi chiediamo, tuttavia, con forza l'assoluto cambio di rotta.
Se da un lato ci sono alcuni romani che, con la chiusura delle scuole, approfittano per emigrare in lidi più freschi e ventilati, ci sono anche molti turisti che approdano in città.
L'altro ieri mi trovavo a Fiumicino, dove il Leonardo express è uno dei pochi treni garantiti totalmente in caso di sciopero. Peccato però che sia arrivato a destinazione con 1h 27' di ritardo. Record assoluto, turisti scioccati e assolutamente disorientati (annunci dello sciopero solo in italiano). Per non parlare della calca. La banchina e il treno erano strapieni. Che bello scenario per chi viene a Roma...
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