sabato 27 febbraio 2010

La repressione parla da sola...

Non servono commenti per il sacrosanto pattugliamento perpetuato nel comunicato seguente

"Continuano i controlli a tappeto in tutti i varchi di accesso Z.T.L.. Centoquarantasette violazioni contestate direttamente nei punti di accesso del Centro storico dalla Polizia Municipale e piu' di duecento i punti decurtati per le irregolarita' riscontrate. Proseguono le attivita' di protezione territoriale all'Esquilino: quasi trecento contravvenzioni per soste irregolari e per l'accesso alla ZTL, ma anche controlli in molte attivita' commerciali e ricettive. Contestate anche 24 violazioni alle Ordinanze del Sindaco per il contrasto alle affissioni abusive". Lo comunica, in una nota, il Campidoglio. "Gli agenti del Gruppo Centro Storico della Polizia Municipale su direttive del Comando Generale del Corpo, nella giornata di giovedi' 25, grazie anche alla tregua concessa dalle condizioni climatiche, hanno posto in essere, secondo un modulo gia' con successo testato in altri ambiti territoriali, relativo ad un sistema di protezione a rete, una serie di attivita' diversificate per orari, modi ed aree di criticita' su tutto il territorio - prosegue la nota - Negli orari di maggior afflusso nelle entrate controllate dalle telecamere, ventidue agenti dislocati nei vari punti di accesso, hanno provveduto ad intensificare il servizio gia' esistente teso a reprimere duramente il malcostume rappresentato dai veicoli che, per evitare la rilevazione elettronica, eludono i varchi percorrendo contromano le corsie opposte, costituendo, tra l'altro, grave pericolo alla mobilita' in atto, oppure occultano le targhe nei modi piu' fantasiosi, dalla coperta che sporge al camminatore a noleggio che posizionandosi dietro al veicolo, per un compenso esiguo, impedisce la visione della targa. Cinquantatre conducenti sorpresi ad effettuare tali manovre sono incorsi nelle dovute sanzioni , ma sono anche state ritirate dieci carte di circolazione ai veicoli privi di revisione, sei permessi Z.T.L perche' intestati a persone defunte o scaduti di validita', settantacinque sanzioni elevate per accesso nella ZTL senza permesso. Mentre questa task force diversificava i propri compiti tra varchi e controlli sulla mobilita', il quartiere Esquilino veniva monitorato, secondo l'ormai consolidata metodologia, in una serie di riscontri sulle soste irregolari, le attivita' ricettive e commerciali. Duecentonovantacinque violazioni accertate costituite da doppie file, soste ad intralcio, su attraversamenti pedonali, posti invalidi ed altro ancora. Ventidue controlli documentali, diciassette violazioni alla Z.T.L. commerciale e quindici rimozioni di vetture che ostacolavano il passaggio pedonale o veicolare. Contestate ventiquattro violazioni alla Ordinanza del Sindaco di Roma per il contrasto alle affissioni abusive e alla distribuzione di volantini. Quarantuno controlli effettuati presso le attivita' commerciali e ricettive, e sono state elevate venticinque sanzioni, tra cui cinque elevate a ristoranti, dodici a esercizi commerciali e cinque verso attivita' ricettive per ampliamenti abusivi. Appostianche sigilli a un ristorante, e una denuncia a un ristoratore cinese per non ottemperanza a quanto stabilito dall'autorita'. Una giornata in cui la Polizia Municipale e' riuscita a compiere i richiesti interventi, fornire la necessaria opera di prossimita' e contribuendo ad accrescere il senso di sicurezza percepito dai cittadini". (Omniroma)

lunedì 22 febbraio 2010

Buongiorno! Ben svegliati

Ben svegliati i signori della polizia municipale e del comune. Stando all'articolo qui a sinistra di Metro, che altro non è che un riassunto di quello che si dice da almeno 4-5 anni, si va verso la tolleranza zero per tutti quelli che entrano contromano e abusivamente nella ZTL.
Solo giovedì sono state notificate 135 infrazioni di questo tipo. Più altre contravvenzioni, non ben specificate, che ammontano a 240. E si perdono pure punti patente, ovviamente.

Mi auguro che la municipale si adoperi con perseveranza a punire questi sciacalli del contromano, perché intanto sono sempre gli stessi e una volta presi tutti almeno 2-3 volte forse impareranno la lezione.



E applaudiamo anche la reprimenda anche contro quei fastidiosissimi parcheggiatori abusivi, ai quali bisogna cedere il "pizzo" oltre la normale sosta tariffata.
Non ci resta che sperare nella costanza fin quando non saranno installati i varchi elettronici in uscita o posizionati su mezzi mobili parcheggiati a caso all'interno della ZTL (come a Londra)

mercoledì 17 febbraio 2010

Denunciate, denunciate, denunciate

Alla luce di quanto successo a due turisti sardi, il mio consiglio è di denunciare tutte le volte che i tassisti non rispettino regole e tariffe. A quanto pare funziona e si riesce veramente a togliere le licenze a questi disonesti.

MODULO DI RECLAMO DEL SERVIZIO TAXI DEL COMUNE DI ROMA

pertanto, visto che il livello di disinformazione dell'utente medio è alto, invito a leggere le tariffe e il codice di comportamento

In particolare, questo lo sanno in pochi, e loro ci marciano parecchio...
Per le chiamate attraverso il servizio Radio Taxi entro il G.R.A. viene definito un importo
massimo di chiamata con i seguenti valori, da aggiungere allo scatto iniziale:
· euro 2 (due) se l’arrivo del taxi è previsto entro 5 (cinque) minuti dalla
chiamata;
· euro 4 (quattro) se l’arrivo del taxi è previsto entro 10 (dieci) minuti dalla
chiamata;
· euro 6 (sei) se l’arrivo del taxi è previsto oltre 10 (dieci) minuti dalla chiamata.
L’operatore Radio Taxi o il tassista dalla colonnina sono tenuti a comunicare all’utente,
oltre al tempo d’attesa, anche l’importo relativo secondo le modalità sopra descritte.
Se l’importo del tassametro, al momento dell’arrivo al punto di chiamata, supera i valori
massimi sopra definiti, la differenza dovrà essere decurtata dal costo finale della corsa.


Una volta l'ho fatto notare e mi ha letteralmente aggredito verbalmente. Non ho potuto prendere il numero della licenza poiché ero di corsa alla stazione Termini e stavo rischiando di perdere il treno per Milano. Altrimenti avrei presentato protesta.

Pertanto, in caso di anomalie con tariffe e comportamento, segnatevi:
- numero di licenza (attaccato sugli sportelli)
- numero della targa
- modello del veicolo
- ora e luoghi di prelievo e deposito

L'unione fa la forza ed elimina i disonesti dalla circolazione!

domenica 14 febbraio 2010

Degrado Esquilino ci informa...

...che la ZTL ha le ore contate. Ma il buon direttore Tonelli dovrebbe sapere, più di chiunque altro (viste le sue preziose documentazioni) che la ZTL è da un secolo che è morta e sepolta dai mille intrallazzi dei cittadini cafoni di questa città, fin già il giorno dopo la sua inaugurazione.
Noi ricordiamo ancora le scene pietose dell'era pre-Iride. Vigili urbani che, appena distoglievano lo sguardo, creavano la lotta all'ingresso abusivo tra gli avvoltoi che giravano nei paraggi pronti a cogliere la minima occasione.
Ricordiamo anche le pietose telefonate, apparse sui quotidiani dell'epoca, alla STA con una scusa più bislacca dell'altra per chiedere l'accesso al centro.

Ma anche le cose con il sistema elettronico non sono minimamente migliorate, salvo un primo periodo iniziale di ambientamento del sistema...

Piccolo elenco delle nefandezze per aggirare la ZTL:
- ingressi contromano
- ingresso in retromarcia
- ingressi nelle corsie d'uscita
- utilizzo improprio dei permessi per disabili
- oscuramento della targa (tipo così)
- sciagurata decisione iniziale di consentire l'ingresso, senza se e senza ma, alle due ruote motorizzate (che hanno creato un degrado di parcheggio indegno di una qualsiasi città occidentale) e che oggi significa anche l'ingresso spudorato di minicar-lattine. Un commissario governativo era dovuto intervenire perché la politica (di destra e sinistra) era stata ed è connivente con questi trabiccoli di latta.
- deroghe varie (matrimoni finti e presunti, eventi religiosi, etc.)
- corpi diplomatici che accreditano le targhe di tutti i dipendenti anziché solo quelle di effettivo servizio
- NCC dei paesi più strani d'Italia (qualcuno ha addirittura più licenze che abitanti)
- imprenditore? no problem. Paghi 500 euro all'anno ed entri. La ZTL a tariffa flat è servita.
- mamma con il pargolo in una scuola pubblica del centro? no problem, basta pagare.


E si potrebbe continuare...Perché l'estro creativo del vandalo e dell'incivile al volante non ha proprio limite.
E mi rifiuto categoricamente di pensare che la disonestà abbia un colore. E' talmente impregnata nella società romana che è veramente impossibile pensarla in questo modo.

La ZTL a Roma, parliamoci chiaro, è stata una grande presa per il... O si installano altri varchi ad ogni possibile uscita (e quel giorno allora inizieranno ad entrare dalle fogne, dai marciapiedi e dai tetti), o non ha proprio senso parlare di zona a traffico limitato.
Certamente le aperture per scioperi, manifestazioni, neve aggravano la precaria situazione. Ma è come lamentarsi di un bicchiere d'acqua caduto sul pavimento quando la lavatrice ha allagato tutta casa. Ormai i buoi sono belli che scappati con questi recinti a maglie larghe, anni orsono.

Salvare l'agonizzante ZTL o demolirla per costruire qualcosa di più funzionale?Ecopass/Congestion charge con tariffe altissime? Togliere tutte le autorizzazioni varie? Far capire ai residenti che l'auto in centro storico non è un diritto? Sono solo alcune domande che meritano una risposta, ma che nella capitale dell'anarchia non hanno assolutamente senso.

Una pedonalizzazione totale sarebbe auspicabile per il centro storico, ma visti i fallimentari esempi di arredo urbano a protezione delle aree pedonali (grazie sovraintedenza di esistere, eh!) direi che è una pura utopia.

giovedì 11 febbraio 2010

Piazza della Minerva

Un altro secco no comment per questo scempio in questa piazzetta che ha una bellezza tutta sua. La sua unica  sfortuna? Ospitare la biblioteca del Senato, usata spessissimo per presentazioni, conferenze, etc.

mercoledì 10 febbraio 2010

Roma peciona

No comment. Vernice di ultima qualità, mancata installazione delle borchie, nessun nuovo paletto anti sosta selvaggia dei motorini. Una vergogna di lavoro: siamo in viale eritrea.

martedì 9 febbraio 2010

a Roma il maggior numero di decessi per investimenti

Come dimostrano le statistiche riportate da questo servizio del TG5, Roma è una capitale in cui si rischia molto ad attraversare la strada sulle strisce pedonali. I motorini, forti della loro agilità nello slalom, non si fermano mai: dribblano il pedone. Allo sfortunato non resterà che affidarsi al cielo affinché il biciclo motorizzato non sbandi e che sia sufficientemente bravo. Le auto, invece, talvolta si fermano, talvolta no. Molto più probabile che lo facciano quando il pedone è in movimento: se il pedone è immobile passerà l'anno venturo. Nella loro testa bacata, evidentemente, si fanno 4 calcoli sul tempo di transito (ce la fò o non ce la fò a passare prima de questo?)
Pericolosissimo attraversare sulle strisce su strade larghe a più corsie: se il pedone attraversa nella prima corsia, si può ricavare lo spazio nella seconda per sfrecciargli, e viceversa. Per non parlare delle velocità (oltre il limite) che taluni mascalzoni hanno l'abitudine di tenere. Il comitato di traffico si muore su questo ha proprio ragione: non si può andare a 100 km/h su strade urbane, seppur ad alto scorrimento.

Ci chiediamo, a questo punto, cosa si possa fare.
- Innanzi tutto sanzionare con i nuovi autovelox (fin'ora solo promessi) le velocità mortali
- Iniziare a sanzionare le mancate precedenze pedonali (anche se è difficile, me ne rendo conto)
- Utilizzare le telecamere già esistenti per monitare più tipi di infrazioni. Le telecamere della ZTL, per esempio, potrebbero pizzicare e sanzionare anche conducenti al telefono, motorini contromano per driblare la fila al semaforo, etc. Anche questo era stato promesso dalla giunta (poi mai attivate...le famose "scatole nere" degli incroci)

Altre idee?

mercoledì 3 febbraio 2010

Le botticelle? Se ne fregano della legge e della collettività

Rimaniamo stupiti dinnanzi l'indagine odierna del Tempo. Ad un anno dalle sacrosante regole (che io avrei voluto più stringenti e più severe) siamo qui a fare il bilancio sull'applicazione di queste norme. Applicazione pressoché nulla a quanto pare: una vera indecenza. A questo punto, quando lo scandalo rimonterà di nuovo quest'estate, con l'ennesimo cavallo morto per la cattiveria di questi brutti ceffi, chiederemo nettamente la soppressione delle licenze e del servizio.Se si credono di essere al di sopra di ogni legge e regolamento dovranno essere puniti in modo esemplare.
Che triste epilogo.

lunedì 1 febbraio 2010

Preferenziali aperte ai motociclisti? Noi diciamo di no!

Si vocifera che sia in corso una valutazione per l'apertura (con limitazioni orarie) delle corsie preferenziali alle due ruote motorizzate. Noi ci sentiamo di dire no ad una proposta che in altre città con poche moto si potrebbe conciliare bene con una mobilità meno impattante, ma a Roma proprio no. Siamo invasi da questi mezzi, la cosa finirebbe per peggiorare la situazione anche perché i nostri amati centauri sembrano totalmente incapaci di seguire le corsie di marcia o evitare gli slalom ad altri veicoli.
Pertanto un ulteriore rischio per la loro, e la nostra, incolumità.

Ci dispiace tremendamente per quei pochi motociclisti urbani rispettosi degli altri utenti della strada, ma non ci sentiamo di aggiungere altro.

Chi sono gli utenti più indisciplinati a Roma?