giovedì 22 aprile 2010

ASSASSINI!

Anche oggi l'ennesimo bollettino di guerra, l'ennesima minicar guidata da minorenne che investe qualcuno. Ma questa volta è ancora più odioso perché a rischiare la vita (e le notizie al momento sono incerte) è un bambino di 5 anni investito da un ragazzino di 16 anni (e poco importa se sia sinti o meno, come sottolineano certi giornali) che, nel contempo, stava pure trasportando un passeggero in violazione del codice della strada.
Ancora una volta ci appelliamo al parlamento e al governo (possibilmente) affinché intervenga con urgenza sul codice della strada per inasprire sanzioni e inserire nuove limitazioni all'accesso a queste scatolette, che saranno sicuramente naturalmente scartate dal mercato.

Ma qua chi cacchio ha la precedenza?


Visualizzazione ingrandita della mappa

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Sia che si provenga dall'Altare della Patria, sia che si provenga da via del Corso, sia che si provenga da via IV Novembre, ci si trova di fronte dinnanzi segnali di "dare la precedenza" orizzontali o verticali. Striscia d'arresto nel caso di provenienza da via 4 novembre. Un vero caos legalizzato. Se la "regola dell'orologio" sulle precedenze negli incroci per chi proviene a destra è valida solamente nel caso di assenza totale di segnaletica, in questo caso ognuno fa come gli pare in assenza del controllo della polizia municipale. In poche parole: il più prepotente passa prima. Non è un bello spettacolo per una piazza così simbolica della nostra città.

domenica 18 aprile 2010

Su questo i tassisti hanno ragione!

http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/10_aprile_17/DOSSIER.pdf

In questo documento si manifestano due problematiche che sono sorte dopo il, sacrosanto, aumento delle licenze:
- la mancanza di nuovi posteggi taxi
- il solito problema della segnaletica orizzontale che crea anarchia nella gestione della sosta e della circolazione

Il comune di Roma, in questo ha dimostrato totale mancanza di buon senso. Quante volte vi sarà capitato di transitare in piazza di Spagna o in via tomacelli e vedere file di taxi chilometriche che fuoriescono dagli stalli a loro riservati perché non bastano i parcheggi? In via tomacelli, per esempio, si occupa 1/3 di carreggiata, costringendo molti veicoli e mezzi pubblici a senso unico alternato.

Ad un aumento delle licenze, non è corrisposto alcun aumento dei parcheggi. La soluzione, più occidentale, sarebbe stata quella di obbligare i taxi a circolare per la città e farli fermare "al volo" dai clienti. Purtroppo però questo non è praticabile perché dovendo pagare di tasca propria la manutenzione del veicolo, i tassisti, si sarebbero rifiutati categoricamente.

Il fatto che poi le colonnine telefoniche siano scese da 144 a 33 è qualcosa di vergognoso. Qualche maligno ipotizza che siano le coop dei radiotaxi a metterle fuori uso. Io non so che pensare, ma pur ritenendo possibile questi atti vandalici, credo che anche il Comune abbia qualche responsabilità.

mercoledì 14 aprile 2010

Una strage annunciata: le minicar le ricicleranno come Simmenthal

Carne in scatola. Ecco cosa cosa producono le minicar di cui vanno tanto pazzi tanti nostri giovani. Mi scuserete per la disgustosa similitudine, ma rende perfettamente l'idea di quella che è una triste realtà agli occhi delle cronache nazionali.
 La voglia di avere dei piccoli bolidi fa il ragazzino un'idiota completo (da quel mezzo idiota che era prima sul motorino). Il tg2 di ieri sera ci ha fatto vedere come sia facile per un minorenne far truccare la propria caccola di plastica dal meccanico compiacente di turno. Dei delinquenti a cui bisognerebbe togliere subito tutte le licenze! Bisogna inoltre fermare tutte le minicar circolanti, verificarle ed eventualmente sequestrarle, come prevede il codice della strada.

Caro signor Sindaco, mi rivolgo a lei perché molti cittadini per bene non staranno a guardare un'ulteriore mattanza sulle nostre strade. In attesa che tali schifezze vengano NATURALMENTE escluse dal mercato (ne sono convito: la consapevolezza della loro pericolosità sta aumentando) e nell'attesa che il codice della strada le inserisca in una categoria ad hoc, invitiamo il nostro primo cittadino a istituire dei posti di controllo nei pressi delle scuole superiori

Uomo avvisato...

sabato 10 aprile 2010

Le corsie di preselezione, queste sconosciute...

Di ritorno da Milano, dove chi cerca di fare il furbetto utilizzando le corsie di preselezione per andare dritti anziché a destra come previsto dalla segnaletica viene preso a gestacci, sguardi in cagnesco e quant'altro...
colgo l'occasione per parlare dello (scolorito) strumento di regolarizzazione e fluidificazione del traffico: le corsie di preselezione.
A Roma, ahinoi, non esistono per due motivi:
- la segnaletica orizzontale è vergognosamente scolorita
- i furbetti della corsia sono troppi

Talmente tanti che la gente ormai li ignora invece di incazzarsi. Un ulteriore segno di declino di questa città senza spina dorsale. Menefreghista ed egoista, capace d'intervenire solo se i problemi gli entrano dentro il naso...Eh sì, possono pure passargli davanti al naso...Tanto non gli tange per niente.
Un comportamento che dai vigili urbani viene sanzionato solo quando l'incrocio è presidiato. Neanche sempre, oltretutto...Anzi, quasi mai. Sempre sugli stessi incroci quindi. Pertanto si creano situazioni di serie A e serie B.
Per non parlare del fatto che, specialmente ai semafori, c'è la smania della prima fila. Chissene frega se ormai ci si è incanalati nella corsia di preselezione e si è raggiunto il tratto con linea continua (ossia da non superare)...la prima fila non ha prezzo nella mente di qualcuno. E c'è poi chi va matto per la primissima fila, quella oltre la linea d'arresto (con ingombro annesso dei passaggi pedonali e ciclabili)...Ma questa è un'altra storia alla quale dedicheremo un nuovo capitolo.

giovedì 8 aprile 2010

Buttarelli: un grande o un mito creato dall'ufficio stampa?

FIUMICINO, GIRO VITE VIGILI SU TAXI E NCC: MULTE PER 13MILA EURO

Gli uomini del Gpit, diretti dal comandante Carlo Buttarelli, hanno svolto ieri una massiccia ed incisiva attività di controllo sui servizi taxi e di noleggio con conducente presso l'aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino. Gli agenti municipali hanno controllato 22 tassisti e 151 noleggiatori, questi ultimi in gran parte di fuori Roma. Bilancio delle operazioni 57 verbali e 4 sequestri di autovetture per violazioni che vanno dalla mancanza di committenza alla assenza degli elementi identificativi del servizio Ncc, all'affitto fuori turno arrivando addirittura alla mancanza del titolo autorizzativo all'esercizio dell'attività cioè totalmente abusivi. Comminate sanzioni per 13.000 euro.

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Tante volte me lo chiedo sinceramente: il comandante Carlo Buttarelli è così bravo come dicono i giornali (sue le campagne contro gli ingressi abusivi nella ZTL, i controlli della velocità, i controlli mirati dell'alcool, i controlli anti-truffe taxi/ncc) oppure ha un ufficio stampa degno di questo nome? I problemi rimangono, ma lui riesce sempre a bastonare per bene chi si comporta male a giornate alterne.

mercoledì 7 aprile 2010

Basta eccessi!

In questo video, versione romana del rap milenese fatto per promuovere lo Skoda Yeti (suv compatto? Non mi pare poi così piccolo), si nota tutta la cafoneria dei padroni di certi mezzi.
Pertanto ancora una volta sentiamo l'irrefrenabile voglia di dire basta a tali signori. E, purtroppo, tali figuri non guidano solo suv...Altrimenti sarebbe tremendamente facile risolvere i problemi di mobilità di questa città.
Lo ribadiremo fino alla morte: si tratta solo di una minoranza chiassosa e vistosa. Il grosso delle infrazioni è compiuto da veicoli comuni e spessissimo da utilitarie guidate dal/dalla burino/a di turno.



La versione milanese (ma io sospetto che tale spot per cafoni sia stato distribuito in più paesi. Tra l'altro la location mi sembra Barcellona)

domenica 4 aprile 2010

Morti pedonali: cambiamo il giallo pedonale con un countdown?

Carlotta De Leo, sul Corriere della Sera, ci propone un'interessante proposta volta a sostituire il giallo pedonale (che a Roma dura il doppio di quanto duri il verde) con un sistema di conto alla rovescia. In effetti nella maggior parte delle città più moderne il giallo pedonale non esiste. Esistono solo il rosso e il verde.
Se da un lato il comune li ha sostituiti tutti in virtù di quanto previsto dal codice della strada a suo tempo (ve li ricordate i vecchi semafori pedonali con le scritte AVANTI e ALT?), dall'altro lato c'è l'occasione per Roma per inventarsi qualcosa di originale che aumenti la sicurezza pedonale, visto che ha i poteri di commissariato speciale per l'emergenza traffico.
Del resto anche a Berlino i semafori sono diversi da quelli di altre città tedesche. Certo, quella è una repubblica federale, ma anche l'Italia dal 2001 lo è.
Certamente i pedoni tedeschi non sono i pedoni romani: sono molto più disciplinati e non attraversano a piacimento, per tagliare la strada. Però la sicurezza stradale, in quel di Roma, sta diventando un argomento assai scottante, con i suoi morti investiti che si leggono quotidianamente sulle cronache locali. Segnaletiche orizzontali fatte "a spruzzo" hanno aiutato in tal senso. Pertanto abbiamo applaudito con moderata gioia la decisione del comune di rifare le segnaletiche orizzontali di diverse arterie romane con una pasta densa e retroflettente, visibile di notte e con la pioggia.
Ovviamente la testa dei romani non può essere modificata da un giorno ad un altro. Tuttavia è fondamentale che la condotta di guida sia meno egoista e più consapevole dei pericoli che si possono incontrare in città.

Chi sono gli utenti più indisciplinati a Roma?