venerdì 28 gennaio 2011

Biciclette in metro in 3 fasce orarie, sindaco che prende la sotterranea...Nevica?


Siamo stupiti, almeno quanto voi. Dopo anni in cui si chiede di aumentare le fasce orarie di trasporto della bicicletta sulla metropolitana finalmente qualcosa sembra smuoversi.

Ad oggi è possibile trasportare la bicicletta solo dopo le ore 21. Tutto il giorno nei festivi.
A breve, pare, invece che le fasce orarie diventeranno 3:

-da inizio servizio alle 7
-dalle 10 alle 16
-dalle 20 a fine servizio

Il neoassessore Aurigemma sembra intenzionato a riaprire i cassetti dei vecchi studi di fattibilità e assecondare le (giuste) richieste delle associazioni ciclistiche.

Sempre notizia di oggi, invece, pare che Alemanno abbia viaggiato in metro. L'auto blu era dal meccanico? Nevicava? Non ricordiamo precedenti in cui il sindaco di Roma viaggiasse in metro in contesti non inaugurali. Lo facesse tutti i giorni sarebbe cosa buona e giusta. Non sappiamo dove abiti Alemanno precisamente, ma la metro A non dovrebbe essere distante da casa tua.

giovedì 27 gennaio 2011

La trasgressione più disgustosa



Come se niente fosse, nella più totale normalità. Indecente! Cosa aspetta la polizia municipale a fare delle vere e proprie retate nei centri commerciali? E' forse il far west? E' terra di nessuno?
Ci fa quasi pena quella signora che si arrampica sugli specchi dicendo di essere sulle strisce. Molti di voi avranno notato che accanto ai posteggi per disabili esistono delle strisce zebrate gialle. Non si trattano di un fronzolo o di un ornamento per decorare l'asfalto. Si tratta dello spazio, prescritto dal codice della strada, che serve ad agevolare l'uscita e la salita dei disabili. A maggior ragione se disabili su sedia a rotelle. Ma il romano medio ovviamente se ne frega. Per loro parcheggiare lì probabilmente non è neanche infrazione. Lo sarebbe, nella sua mente contorta, solo all'interno del parcheggio disabili.

Ci domandiamo inoltre come mai Ikea, una delle multinazionali più attente (almeno per questioni di marketing) all'eco-sostenibilità e alle problematiche dei disabili, non interviene?
Abbiamo deciso di scrivere una bella lettera di protesta alla direzione della multinazionale svedese. Vogliamo proprio sperare che, da azienda seria abituata a standard internazionali civili, prendano i dovuti provvedimenti. Vi faremo sapere se ci risponderanno...

mercoledì 26 gennaio 2011

La barzelletta d'Italia

I FURBETTI DELLA ZTL


Trascurando la prima metà del video sull'inquinamento milanese, ancora una volta i telegiornali nazionali parlano della ZTL romana. E non ne parlano bene. Riconosciamo facilmente il varco di Santa Maria Maggiore e gli stronzi che ogni giorno si fiondano a tutta velocità contromano per entrare nella ZTL del centro storico. Ma ormai è vergognosamente diffuso presso ogni varco questo malcostume.

Servono varchi elettronici in uscita, oppure rivedere proprio le variabili normative che regolano il settore. Il modello Londra, dove ogni singola telecamera può essere usata per decine di usi (multe per doppia fila, transito corsia preferenziale, semaforo rosso, etc.) forse è da copiare. Da noi una singola telecamera ha un singolo scopo.

Dinnanzi la barbaria quotidiana serve il pugno di ferro. Non c'è altra soluzione.

lunedì 24 gennaio 2011

Arrivano i varchi elettronici sulla tangenziale est

Finalmente, dopo anni d'infrazioni notturne e relative corse di indianapolis su una strada praticamente deserta, l'Agenzia per la mobilità si appresta ad attivare i varchi elettronici per il rispetto dell'(opinabile) divieto di transito nottuno.
Anche se non condividiamo il divieto di transito in sé, ciò non significa che sia giusto infrangere un divieto apposto dalle autorità. Pertanto riteniamo doveroso che l'amministrazione persegua coloro i quali infrangano una disposizione prevista dal codice della strada.
Chiediamo pertanto al neo assessore Aurigemma di avere più coraggio dei predecessori e investire molte forze nel reprimere le condotte di guida sbagliate, di cui è piena questa città.

sabato 22 gennaio 2011

Maledetti attacchini

Ancora una volta lasciamo il nostro solito seminato per fare nostro l'appello di Degrado Esquilino sullo sradicamento della mafia che gestisce traslocatori e svuota-cantine. Una mafia che genera un degrado di adesivi in tutta Roma, su ogni superficie possibile.

Sradichiamoli!

venerdì 14 gennaio 2011

Bertolaso, come prevedibile, non è arrivato...Ma facciamoci comunque due risate

Scetticismo sulla nuova giunta

Siamo di per se contenti che una persona che si è tanto battuta assieme ai blog antidegrado come Dino Gasperini abbia trovato posto nella giunta comunale. Una promozione che ora però non gli darà più alibi e che ci auguriamo che risolva con giudizio.

Tuttavia siamo scettici: solo 3 tecnici. Una città come Roma, afflitta da varie lobby e interessi contrapposti, non ha bisogno di assessori politici che valutano anche il consenso delle misure che firmano, ma soprattutto di tecnici. Non a caso il miglior periodo amministrativo degli ultimi 20 anni si è avuto sotto la sede vacante tra Veltroni e Alemanno, quando governava il commissario governativo. In 3 mesi vennero firmati numerosi provvedimenti che per anni erano finiti dentro un cassetto.

Antonello Aurigemma sostituisce Sergio Marchi alla mobilità. Al momento non esprimiamo alcuna opinione, perché non conosciamo il soggetto. Vedremo come opererà e se funzionerà. Siamo un po' scettici. Una buona notizia però incombe: sembra che finalmente la ciclabilità sarà trasferita a questo assessorato. Finalmente, su spinta di molte associazioni, si è capito che la ciclabilità non è solo un vezzo ambientale.

giovedì 13 gennaio 2011

Il sindaco ci risponde su via di Ripetta e sui marciapiedi delle mura aureliane

Gentile sig. XXX,


i contenuti della sua lettera furono portati, a suo tempo, a conoscenza del Sindaco, nel ringraziarla per le parole di apprezzamento [n.b. avevamo mandato due lettere con due toni diversi: hanno risposto solo quella il cui tono era di apprezzamento sul piano decoro] mi auspico che in questo lasso di tempo abbia potuto apprezzare dei miglioramenti se non proprio la soluzione ad alcuni dei problemi che ha evidenziato.
Nel ribadire l’impegno del Sindaco ad operare proficuamente, affinché si pongano in essere tutte le soluzioni necessarie ed utili per migliorare la vivibilità di Roma e la qualità della vita dei romani, colgo l’occasione per salutarla cordialmente
        
Luca Panariello
Ufficio di Staff del Sindaco
Il Responsabile dei Rapporti con i Cittadini e le Associazioni


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Avevamo scritto del degrado in via di Ripetta (pieno tridente), dove i pedoni erano costretti a camminare in mezzo alla carreggiata a causa delle auto parcheggiate sui marciapiedi e della situazione di estremo degrado del marciapiede, molto affollato di turisti, nei dintorni di Porta San Sebastiano (museo delle mura aureliane). Ma avevamo anche parlato di graffiti nel centro storico, piaga indecente di questa città.

Nei prossimi giorni verificheremo se effettivamente sono stati presi provvedimenti. Se volete potete segnalare anche voi, nei commenti o alla nostra nuova e-mail, quale sia la situazione reale, dove il dott. Panariello afferma sia migliorata. Qualche graffito sarà stato rimosso nel frattempo, poiché era intervenuta un'ignobile guerriglia urbana in quelle zone che costrinse l'amministrazione a spese straordinarie di ripristino generale del decoro del tridente. Dubitiamo invece che qualcosa sia cambiato sul fronte della sosta selvaggia. E temiamo che il marcipiede intorno alle mura aureliane sia ancora una groviera.

lunedì 10 gennaio 2011

A Roma il traffico è talmente matto che... Adinolfi viene preso a "cascate" se osa obiettare la condotta di guida

Come sembra stia emergendo in queste ultime ore l'aggressione avvenuta ai danni del famoso blogger romano Mario Adinolfi, già noto alle cronache per la candidatura (poco fruttuosa) alle primarie PD in cui la vittoria scontata di Romano Prodi non era in discussione, sarebbe derivata di una lite stradale. Innanzitutto questo blog vuole manifestare la più totale solidarietà a Mario Adinolfi, vittima della prepotenza stradale romana. Anche se non ci è piaciuto il fatto che egli si sia rivenduto, strumentalizzando l'accaduto, per far piombare la colpa su Sallusti. Probabilmente i suoi carnefici neanche sapevano chi fosse Sallusti.
Poco importa però a Traffico Matto che ha l'ambizione di voler segnalare le consuetudini sbagliate dei romani al volante (o al manubrio, come in questo caso).
Qualcuno dirà "sò ragazzi". Ma c'è poco da sottovalutare il fenomeno. I pedoni, se osano obiettare qualcosa (mancata precedenza, slalom su pedoni, etc.), rischiano di brutto dinnanzi la prepotenza di questi utenti a due ruote.

Estratto della notizia:
ROMA - Ha 16 anni ed e' stato identificato dai Carabinieri il ragazzo che ha aggredito a Roma il giornalista Mario Adinolfi. Il giovane, che ha confermato la vicenda ai militari, risulta indagato e nelle prossime ore potrebbe essere denunciato per lesioni. La lite e' avvenuta per una questione di viabilita' stradale, Adinolfi era a piedi e stava attraversando la strada mentre il ragazzo era su un motorino. Dopo uno scambio reciproco di insulti il giovane ha colpito con il casco Adinolfi.

sabato 8 gennaio 2011

Entrare e uscire dalla ciclabile Colombo è un'utopia


Prepotenza in pista - Pista ciclabile lungo la via Cristoforo Colombo: una macchina ostruisce del tutto l'ingresso e l'uscita delle biciclette della pista. La Polizia municipale pensa di essere in grado di reprimere o almeno contenere questa dilagante prepotenza?

Paolo Cerino sul Corriere della Sera

venerdì 7 gennaio 2011

Ancora vittime dalle malefiche minicars


Ancora una volta siamo qui a scrivere il necrologio degli eventi sulle strade romane. Due ragazze, su minicar, intente ad effettuare "un'inversione" si sono scontrate con un'opel corsa.

Nonostante, paradossalmente, i morti 2010 sulle strade romane siano diminuiti rispetto al 2009, l'allarme sociale dinnanzi la mattanza quotidiana è fortunatamente salito. Autovelox, telecamere, vigili che sanzionano possono essere i migliori deterrenti. Ma non devono essere operazioni una tantum. Ma devono essere opere costanti nel tempo, altrimenti il romano medio riprenderà immediatamente. E' talmente abituato a queste pagliacciate che sa bene che è opportuno rallentare dinnanzi le telecamere o le "guardie" (come amano definirle i "soliti noti") pronti a riprendere la loro folle corsa (a zig zag) appena superata la curva.

Chi sono gli utenti più indisciplinati a Roma?