lunedì 28 novembre 2011

A Roma il traffico è talmente matto che...


...La statistica sugli investimenti sulle strisce pedonali sono così ampie che a rimetterci le penne sono spesso dei volti noti televisivi. Ultima la Gabanelli di Report, investita sulle strisce pedonali di fronte la sede Rai di via Teulada. Un vero bollettino di guerra che evidenzia l'inciviltà al volante di questa città.

venerdì 25 novembre 2011

No cartelloni day

Traffico Matto aderisce al no-cartelloni-day organizzato da Noiroma.it , invitando a visionare l'inchiesta di Repubblica pubblicata su questo blog alcuni giorni fa, ricordando che Roma è afflitta da una mafia cartellonara che se ne frega (come tanti altri invero) del Codice della Strada.Per approfondimento invitiamo a visionare il blog Cartellopoli.net


Come funzionano le orecchie per i romani...


Altro che passaggio pedonale sicuro!

mercoledì 23 novembre 2011

lunedì 21 novembre 2011

Esempio di parcheggio "archeologico"


Visualizzazione ingrandita della mappa


Ben riparato, ombreggiato e senza tariffa tariffata. Cosa vuoi di più cafone mio bello? Ed è meno raro di quel che si pensi. A San Saba come a Castro Pretorio.

venerdì 18 novembre 2011

Roma è la nostra casa, rispettiamola!



Lo spot ci è piaciuto molto perché introduce il problema essenziale della romanità moderna. Il luogo esterno, il luogo pubblico, non è di nessuno pertanto può essere stuprato (con immondizie, scarabocchi, vandalismo e, soprattutto, sosta selvaggia a ufo). Noi non ci stiamo e ci schieriamo con la campagna di sensibilizzazione di Roma Capitale. L'amministrazione ha lavorato male su molti aspetti, ma su quello del decoro no. Del resto noi pensiamo da sempre che, nonostante le amministrazioni di colori diversi passino, l'inciviltà romana sia sempre la stessa. Evidenziata più o meno dalla repressione e dalle tecniche di disincentivo dei comportamenti dannosi.

mercoledì 16 novembre 2011

Via di Ripetta


Tristissima fine per le orecchie volte ad evitare la sosta agli incroci. Dei panettoni (anche di forma cilindrica) sarebbero stati graditi per fermare l'onda dei barbari in via di Ripetta.

venerdì 11 novembre 2011

Ai no pup diciamo che...

...nel centro di Budapest è stato fatto un parcheggio sotto il più grande parco del centro pedonale e nessun albero mi pare sia morente. Anzi... Quindi non è affatto vero, cari abitanti di via Cesena, che costruendo un parcheggio sotto il vostro "parco" alias immondo campo patate i gas di scarico farebbero morire gli alberi. A me sembra che gli alberi di questo parco, come quelli di Villa Borghese (dove sotto c'è appunto un parcheggio) siano in piena forma.


Arredo urbano di pregio, pedonalizzazioni e pochi posti in superficie. Ecco cosa hanno portato i parcheggi sotterranei a Budapest. Persino sotto la piazza della cattedrale di Santo Stefano, che è grazie all'infrastruttura pedonale (con un passaggio di servizio controllato da pilomat per le auto di servizio della chiesa).

giovedì 3 novembre 2011

Via Tommaso da Celano: lavori fatti coi piedi!

Ultimamente a la segnaletica orizzontale di Roma è più latitante che mai, ormai è andata a finire direttamente su “Chi l'ha visto?”.
Da bambino sono stato investito (da un motorino, per colpa mia), e altri miei parenti-amici hanno subito la stessa sorte, quindi sono particolarmente sensibile sul tema della sicurezza dei pedoni.
Giorni fa su via Tommaso Da Celano vi era un cartello di lavori per la manutenzione delle sedi stradali del IX municipio (vedere foto). Feci una foto a tale cartello, affinchè si potesse sapere con chi i cittadini avrebbero dovuto prendersela in caso di scarsa qualità dei lavori...
Ora che i lavori sono iniziati, il cartello è scomparso e non è stato rimpiazzato.
Memore delle lettere mandate a RomaFaSchifo.com da Massimo Inches circa le modalità con il quale la segnaletica orizzontale andrebbe applicata, ho voluto vedere con i miei occhi lo sviluppo dei lavori...

Ricordiamo al volo quello che Inches disse in una delle sue lettere:

- la vernice delle strisce pedonali deve avere una certa viscosità. Tale viscosità rende obbligatorio stendere la vernice con un rullo. È impossibile stendere la vernice con il macchinario a getto, in quanto non entrerebbe negli ugelli.
- la segnaletica orizzontale deve essere garantita per legge per 2 anni, quindi per tutta la durata di questo periodo, le strisce non devono scomparire.

Vi prego di tenere a mente il periodo dei lavori (come da cartello dei lavori)
data inizio lavori: 14/09/2011
data fine lavori: 14/12/2011
Queste foto sono state scattate il 31/10/2011.
Come potete ben vedere, ben prima della fine del termine dei lavori, ripeto, ben prima della fine del termine dei lavori la nuovissima segnaletica orizzontale presenta già segni di usura
Nelle foto ad alta risoluzione, potete ben vedere con i vostri occhi, quanto sia labile lo strato di vernice applicato. Oltretutto dagli aloni intorno, si vede lontano un miglio che è stata utilizzata la macchina che applica a getto la vernice, il che è in netto contrasto con quanto detto prima.
Se già da ora si hanno questi evidenti segni, cosa accadrà tra qualche mese?
Quando attraverserete la strada in un giorno di pioggia, e magari indosserete vestiti scuri, chi vi assicurerà che l'automobile che sta per arrivare vi vedrà? Ho ben presente il racconto di un mio amico investito a San Giovanni: era con l'ombrello, e da sotto di esso, vedeva dei fari avvicinarsi sempre di più, finchè non ne è stato investito completamente e ha fatto la sua bella capriola sul tetto dell'automobile. Per fortuna non si fece neanche un graffio.

Ho notato i 60.000€ di oneri per la sicurezza. Bene, in questi soldi dedicati alla sicurezza vi è previsto anche qualche euro per mettere IN SICUREZZA quella buca che, come potete vedere in foto, è stata recintata con quello schifo di rete arancione? Tale protezione dovrebbe in teoria impedire ad una persona di cadervi dentro. Potrà mai fermare un bambino con il monopattino o bicicletta?
Notare anche la fessura degli scoli stradali... Pensate che sia sufficiente in caso di forti piogge?
E che dire dei punti in cui l'asfalto vecchio sta sotto il nuovo strato? (foto con Fiat 600 blu)
 


Se una società non esegue un buon lavoro va obbligata a tornare per rifarli da capo ed a costo zero per il contribuente.
Alla luce di questi fatti io mi chiedo, con che serietà svolge il suo lavoro il responsabile legale dei lavori il cui nome è ben presente sul cartello?
Oltretutto vi pare normale che chi viene pagato per controllare non faccia il suo dovere e tocca al cittadino qualsiasi perdere tempo a far notare che i lavori appena eseguiti fanno schifo?
I soldi pubblici sono pochi, facciamone eccellente uso per favore.

Caterpillar
--------------
Che dire. Aspettiamo una mail dall'ing. Maurizio Viola del dipartimento municipale, dai responsabili ing. Maurizio di Tosto e geom. Sergio Soldani affinché spieghino come mai le aziende eseguano così male i lavori da loro progettati.

E ci auguriamo che l' IRCOP - costruzioni generali sia depennata dai fornitori della manutenzione stradale romana a seguito di questo intervento stradale mostruoso.

Chi sono gli utenti più indisciplinati a Roma?