giovedì 28 gennaio 2010

Fiumicino: lotta all'invasione delle auto dei parenti & amici?

ROMA (28 gennaio) - Altro che l’aumento del prezzo della tariffa fissa per la tratta Roma-aeroporto. A Fiumicino sono aumentate, e non di poco, le tariffe dei parcheggi. Per chi lascia la macchina nel multipiano del Leonardo da Vinci se non si fa attenzione il salasso è assicurato. «Quattro euro per quindici minuti - dice con gli occhi ancora sgranati e fissi sul ticket un pensionato, Mario G. - Sono venuto per riprendere mia figlia, il tempo di verificare che il volo tarderà ed eccomi qui a pagare 4 euro. Sono sconcertato». «Non ci posso credere - afferma furibondo Massimo L. impiegato - Sono venuto per fare una verifica su un volo, un’ora e qualche minuto, e mi tocca pagare 8 euro».

Sono invece alle prese con le banconote i dipendenti della filiale romana di una grande azienda. «Un giorno e mezzo - mostra il biglietto uno di loro - paghiamo 54 euro». In questo caso i tre hanno lasciato la macchina martedì alle 6:04 e l’hanno ritirata ieri alle 14:52. «E’ aumentato - confermano - Comunque già da tempo avevamo deciso di dividere le spese utilizzando un’auto sola. Chiaramente quando possibile».

Il rincaro della sosta all’interno del multipiano è stato di un euro se ci si ferma trenta minuti. Come confermano da Aeroporti di Roma il ticket non costa più 3 euro ma 4 (+ 33% per le prime sette ore). Per una giornata non si pagano invece più 28 euro ma 30. Un’inezia? Nient’affatto se si considerano le “frazioni di ora”. Cosa sono? Basta fare un po’ di attenzione e lo si vede scritto sulle casse (in verità in caratteri molto piccoli) al momento di ritirare la macchina. A questo punto però - specie per i più distratti a cui il cartello esterno è magari sfuggito - non resta che pagare. A sbirciare sulle macchinette dove gli automobilisti effettuano i pagamenti si leggono le tariffe: primo giorno 30 euro; secondo giorno 24 euro e così via fino ad arrivare ai sette giorni completi che costano 99 euro. A prestare attenzione c’è anche scritto che ogni frazione di ora costa, così come la tariffa oraria, 4 euro.

«Sono sconvolta - dice Maura Conti, infermiera - una mia amica ha lasciato la macchina per dieci minuti e ha pagato 4 euro». Per soste così brevi converrebbero i parcheggi davanti all’aerostazione. Questi costano 3 euro l’ora e si possono pagare anche le frazioni: un euro 20 minuti e 2 euro per 40 minuti. I posteggi sono però 150, pochi per il flusso aeroportuale. Non sempre è facile trovarne di liberi. Qui ovviamente chi sbaglia paga molto più caro. Questo lato dell’aerostazione è costantemente pattugliato dai vigili pronti a multare chi non rispetta le regole.


Il messaggero

E ci mancherebbe altro, aggiungo. E' ora di dire basta al parentame vario che va a riprendere i parenti e amici all'aeroporto. Non ho visto, in nessuna altra parte al mondo, sale di arrivo così piene di gente. Talvolta si fa pure fatica a passare tra la calca di persone in attesa del conoscente. Parcheggio indecoroso e selvaggio dinnanzi alle aerostazioni, nonostante le tariffe altissime del ticket. Ma prendere il mezzo pubblico è così vergognoso per i romani? Capisco che i taxi siano cari, ma ci sono anche pullman privati, NCC in convenzione (legali! che costano meno del taxi), navette degli operatori turistici, etc. Oltre il Leonardo express che è un buon servizio, la FR1 (che in quanto a pulizia, grazie ai nostri "amici" writers lascia un tantino desiderare), gli autobus di linea della Cotral, etc.
Vogliamo poi parlare della fermata della navetta di aeroporti di Roma per il parcheggio lunga sosta? Sempre ostruita dai cafoni. Costringendo così turisti e romani a prendere il bus in mezzo alla strada.


Per tagliare corto un consiglio: prendete il treno che è comodo, non inquina e a conti fatti costa meno!

mercoledì 27 gennaio 2010

Sul trasporto pubblico romano arriva il wi-fi

Roma, 27 gennaio – Dalla prossima estate le informazioni sulla mobilità cittadina saranno disponibili gratuitamente per romani e turisti su cellulari, smart phone e palmari attraverso la connessione alla rete wireless metropolitana.

La Giunta comunale ha infatti approvato un provvedimento che consente di attuare il progetto Wi-Move sui servizi pubblici di informazione e gestione della mobilità su rete WI-Fi, che rientra nel programma Elisa per l'innovazione tecnologica degli Enti locali.

Nel progetto, finanziato dal Dipartimento Affari Regionali della Presidenza del Consiglio dei ministri, il Comune è capofila, in partnership con Trambus, Atac e consorzio Roma Wireless, per realizzare la copertura del segnale in tutto il centro storico e in alcuni quartieri dove sono situati i 'corridoi per la mobilità'.

Da mini-antenne istallate in luoghi aperti al pubblico, grazie ad una innovativa soluzione tecnologica, partirà un segnale che permette la ricezione gratuita di informazioni, anche su alcuni mezzi della linea tramviaria.

La connessione, assicurata dalla piattaforma multicanale Atac mobile dell'Agenzia per la Mobilità, permetterà, tra l'altro, di consultare in tempo reale servizi di pubblica utilità - disponibili in 5 lingue - come la mappa sul traffico cittadino e i tempi di percorrenza della rete viaria con mezzi pubblici e privati. In più, i turisti potranno scaricare dalla rete visite guidate della città utilizzabili anche al di fuori delle aree coperte dal servizio Wi Fi.

Comune di Roma

martedì 26 gennaio 2010

In arrivo due nuovi itinerari tram: il 4 e il 6



Da Repubblica apprendiamo che l'ATAC si appresta a varare due nuove linee tram sui percorsi già esistenti (per aumentare la frequenza nei punti più critici presumibilmente).

Che ne pensate? Scrivetelo nei commenti.

lunedì 25 gennaio 2010

Car Sharing: Atac spinge l'accelleratore


ATAC spinge tanto sul prodotto che potrebbe far diminuire sensibilmente il numero di veicoli circolanti periodici e non costanti.
A pagina 17 di Metro, oggi, si trova una pagina quasi pubblicitaria che esalta il servizio.

domenica 24 gennaio 2010

Indecente

Parliamo degli accessi abusivi alla ZTL. Roma, ore 22.30, 50% dei varchi attivi (la ZTL notturna è limitata alle aree della "movida"). Mi trovo a via zanardelli. Il tempo di un semaforo (meno di un minuto quindi) e passano la bellezza di 6 vetture contromano grazie all'assenza di traffico nel verso opposto.

Una situazione indecente che deve essere messa immediatamente a freno prima che ci scappi un grave incidente o anche solo per il fatto che il comportamento in sé deve essere severamente sanzionato.

Possibili soluzioni sono 2:
- cablaggio di tutte le corsie in uscita con rilevamento elettronico
- pattuglie delle polizia municipale in borghese per togliere immediatamente 4 punti patente a questi figli di...e fargli pagare la sanzione amministrativa (di soli 150 euro in misura ridotta).

Entrambe le soluzioni sono molto dispendiose sia perché il bilancio comunale è limitato a causa del dissesto finanziario. Però qualcosa bisogna fare per proteggere il centro storico.
Senza contare che io, personalmente, interdirei la circolazione anche ai ciclomotori nel centro storico o perlomeno metterei un numero chiuso in base ai parcheggi disponibili. Quanti vicoli del centro sono letteralmente invasi dalle lamiere a due ruote? Quanto inquinamento producono la maggior parte di loro? Secondo me sarebbe opportuno. Ma mi rendo conto che un simile scenario non sarà possibile finché non avremo un'ulteriore linea di metropolitana in centro storico.

giovedì 21 gennaio 2010

Era ora!

Dopo anni dall'installazione e sperimentazione vengono finalmente attivate le telecamere sanzionatorie di altre otto corsie preferenziali della città. Ogni corsia potrà avere più di una telecamera di controllo.

Dal sito Atac
21 Gennaio 2010 - ore: 13:52
Preferenziali sorvegliate dalle telecamere: da lunedì occhi elettronici su altre otto corsie
Verranno azionate il 25 gennaio le nuove telecamere che controlleranno altre otto corsie preferenziali. Gli occhi elettronici s´ accederanno su via Nomentana, via Ostiense, via di Portonaccio, via Aurelia, via del Tritone, via di Santa Maria in Cosmedin, via Catania e Circonvallazione Cornelia.    Le immagini verranno inoltrate dall'Agenzia di Roma servizi per la Mobilità alla polizia municipale che eleverà la multa. A presentare la novità è stato oggi l´assessore capitolino alla mobilità sergio marchi che ha annunciato tolleranza zero verso chi invaderà le preferenziali o parcheggerà in modo da ostruire il transito dei bus.

Faccio un nodo al fazzoletto.


Ci mancavano i tassisti ubriachi

Non è mia intenzione oggi scrivere un post per generalizzare. Però è notizia di oggi, sul Corriere della Sera che un tassista ha imbarcato un cliente a Fiumicino nonostante fosse ubriaco. Prendo spunto da questo tristissimo episodio per fare un ragionamento generale su quello che dovrebbe essere un mezzo pubblico.

Le cose che andrebbero fatte subito per ripristinare un servizio taxi decente:
- obbligo di ricevuta (ora è facoltativa) stampata con un terminale POS che indichi tariffa, ora, partenza e destinazione, numero del taxi e totale della corsa.
- tariffe scontate per diverse tipologie di utenti (disabili, donne di sera superiore a quella di adesso, etc.)
- chiari moduli per i reclami presso i siti di ATAC
- obbligo di circolazione in caso di parcheggio taxi pieno (si piazzano in mezzo alla carreggiata altrimenti, creando una sorta di doppia fila)...Se è vero che le licenze taxi sono aumentate, è anche vero che i parcheggi taxi sono rimasti allo stesso numero di prima. In questo modo potrebbero anche procacciare clienti "al volo" e si ripagherebbero i costi della benzina.
- ripristino immediato delle colonnine taxi (chiamando 060909 si ha la certezza di far venire il taxi dalla stazione più vicina a casa propria per lo meno). Cosa che potrebbe non succedere se si chiama una cooperativa qualsiasi. Voci maligne dicono che siano state le cooperative a sabotare le colonnine del comune. A pensar male si fa peccato, ma spesso s'indovina.
- sanzioni pesanti per chi circola a cavallo e chi entra ed esce dalle corsie preferenziali per effettuare sorpassi. E' un comportamento pericoloso (che in realtà fanno in molti a Roma, non solo i tassisti). Le linee continue a Roma vengono ignorate.

Ulteriori suggerimenti? Scriveteli nei commenti.

Lode ai colleghi che hanno segnalato il tassista ubriaco e non hanno fatto gli ignavi.

domenica 17 gennaio 2010

Mal comune, mezzo gaudio?

Oggi vi segnalo un interessante sito internet americano dove gli utenti svergognano (con tanto di targa) i soliti cafoni che parcheggiano selvaggiamente. Una schedatura virtuale pubblica, cosa che in America sembra essere concessa.
Mi auguro che i colleghi ciclisti e gli utilizzatori del bike sharing inseriscano nella sezione dedicata alla nostra città un bel po' di foto...Intanto i cafoni, come noto, da noi non mancano.


http://www.mybikelane.com/

martedì 12 gennaio 2010

Il cattivo esempio

Prendo spunto dalla foto del Corriere della Sera (edizione romana) di oggi per parlare ancora una volta di sosta irregolare.


Premesso che pedonalizzerei anche piazza del collegio romano, direi che la rimozione dei parcheggi dietro a palazzo Grazioli non è stata propriamente equitaria. In occasione dei vari "vertici" e "riunioni" dei vari ministri, parlamentari e scagnozzi vari la piazza torna ad essere un parcheggio (di auto blu).
Il malcostume, in questo caso, è più degli autisti che dei politici. Stesso disordine lo possiamo ammirare anche in piazza del parlamento (per esempio), nonostante la denunica di Striscia La Notizia che ha fatto rimuovere il parcheggio abusivo delle auto blu.

lunedì 11 gennaio 2010

Processo partecipativo nuova circonvallazione interna

Se qualcuno ha interesse ad impegnarsi al processo partecipativo preventivo del progetto in questione può farlo compilando questo questionario entro il 28 Febbraio.
Si può richiedere di partecipare solo ad alcuni aspetti (trasporto pubblico, piste ciclabili, verde urbano, viabilità locale, etc.) e si può esprimere un giudizio sui progetti in questione.

domenica 10 gennaio 2010

Se l'integrazione a Roma vuol dire sosta selvaggia...

LA FOTO DEI LETTORI - Integrazione? Se è per questo alla perfezione. Il Primo gennaio, alle ore 12.30, ai Parioli, se un cittadino avesse volesse transitare tranquillamente in Viale della Moschea verso le 12.30, pensate che avrebbe potuto farlo? Risposta pleonastica: no. Ad impedire sia il trasporto pubblico che quello privato c’erano le auto parcheggiate in sosta selvaggia dei fedeli mussulmani. Laciate ovunque in mezzo alla strada nel più completo non rispetto della viabilità. Mi domando se l’integrazione debba passare per le vie della "tolleranza ad oltranza". Non è infatti il primo venerdì che sollecito la Polizia municipale ad intervenire per assicurare il transito di autobus e autovetture in viale della Moschea. 
Sonia


Fonte:

Il Tempo

Il bello è che i collegamenti del trasporto pubblico sono buoni e che è una delle poche vie collegate con un percorso ciclabile.  
Le forze dell'ordine latitano volutamente secondo me. Non oso immaginare, per esempio, le polemiche se arrivasse la guardia di finanza a fare accertamenti sulle bancherelle di fronte alla moschea: si griderebbe ad una campagna miratamente razzista. Stesso concetto lo si potrebbe esprimere per la sosta selvaggia.

mercoledì 6 gennaio 2010

Come far crollare del 65% gli incidenti

Le strade per il mare
regno degli autovelox

In un anno installati 17 nuovi apparecchi fissi a Fiumicino. Picchi anche di 2.000 multe al giorno. A Ostia solo mobili.

Via dell'Aeroporto a Roma Da zero a 17 autovelox in un anno. Ha battuto ogni record di velocità, se il gioco di parole è concesso, il Comune di Fiumicino. Dal 7 gennaio 2009, giorno di inaugurazione della prima postazione all'entrata dell'aeroporto, gli apparecchi si sono moltiplicati sul territorio, come promesso dall'amministrazione che, lista nera delle strade alla mano, ha puntato molto sulla sicurezza. Risultato: 65% degli incidenti in meno e valanga di proteste degli automobilisti, due facce di un'unica medaglia.
A scatenare la rabbia dei conducenti colti alla sprovvista sono state soprattutto le prime installazioni: una su via De Bernardi e sei sulla via Aurelia all'altezza Torrimpietra. Troppo repentina la frenata per il primo, viste le alte velocità tenute sulla Roma-Fiumicino, che infatti all'inizio ha massacrato seimila auto al giorno. Più complesso il problema sulla via del film «Il sorpasso» (ironia della sorte): anche le doppie postazioni, all'incrocio con via Silber, via Petrucci e al chilometro 31,700 dell'Aurelia, attive dal 18 maggio e che puniscono il passaggio con il rosso e la velocità elevata, hanno prodotto circa duemila multe al giorno all'inizio, per poi assestarsi sulle 200 a settimana, comunque tante.
In molti contestano i limiti (si passa da 70 a 50 in pochi metri), ma del resto la legge è uguale per ogni centro abitato. Compresa l'inesperienza dei cittadini, poi la polizia locale ha adottato un nuovo sistema. Gli ultimi impianti installati sono stati attivati mesi prima senza però registrare multe: ad abituare il conducente a mollare il piede erano gli innocui flash. A subire la vendetta degli automobilisti è stato poi l'apparecchio su via Coccia di Morto all'altezza della Tamoil, attivato a settembre, oggetto di ben cinque attacchi vandalici: sempre qui a giorni sarà attivato anche il secondo velox, all'altezza di via delle Pinne a Focene.
Raddoppio a breve anche su via dell'Aeroporto: dopo gli apparecchi su via Monte Cengio e via Cima Cristallo, in entrambi i sensi di marcia, arrivano anche quelli all'entrata dello scalo. Paragonato a Ostia, dove esistono solo velox mobili e sorpassometri, Fiumicino è il paradiso della sicurezza e l'inferno degli automobilisti.

IL TEMPO

Chi sono gli utenti più indisciplinati a Roma?