domenica 27 febbraio 2011

Le frecce sono per gli indiani?


Ma in quanti, tra i romani, usano gli "indicatori di direzione" (le frecce) per indicare gli spostamenti, le uscite dai parcheggi, le svolte, i cambi di corsia, etc.?

Se rispetto tanti anni fa la cosa è leggermente migliorata per le svolte agli incroci, l'indifferenza è rimasta per gli altri usi. I cambi di corsia sono quasi mai segnalati (ed oggi la maggior parte dei veicoli ha una funzione che consente di fare giusto tre "lampeggi" alle freccie proprio per stimolarne l'uso facilitato). Non parliamo poi delle uscite dai parcheggi, specialmente quelli trasversali. Infatti, quando si parcheggia in genere si è costretti ad uscire in retromarcia. Anche lì, codice della strada e interpretazioni giudiziali alla mano, sarebbe d'obbligo azionare l'indicatore di direzione nel verso in cui la curvatura del veicolo farà uscire il retro del veicolo (è più facile a farsi che a dirsi). Sulle rotonde invece stendiamo proprio un velo pietoso. Non lo fa nessuno. In Italia l'abbiamo visto fare solo in Alto Adige poiché nei cartelli della rotatoria viene ricordato di farlo.


Qualcuno avrà mai multato i romani per non aver azionato tali indicatori? Cosa si può fare per indurre il romano indisciplinato ad azionare le frecce? Una bella (ma cafona) strombazzata a chi non le usa e magari ci taglia la strada?

lunedì 21 febbraio 2011

Via San Sebastianello (piazza di Spagna)

E' mai possibile che per far intervenire il carro attrezzi debba succedere una tragedia? Stiamo parlando di via di San Sebastianello, la via che porta dall'Accademia di Francia a via della Croce/Via del Babuino. Una via perennemente assediata dalla sosta selvaggia (vige il divieto di fermata eppure, come google streetview può ampiamente confermare, la sosta selvaggia è lì ALMENO dal 2008). Due ruote sull'esiguo marciapiede e via. "Tanto ce passeno pure li camion".
Se la povera ragazza non avesse denunciato lo stupro avremmo mai visto il carro attrezzi in via di San Sebastianello? Pieno centro storico, I municipio, a ridosso del tridente!
Forse lo stupro (presunto, perché tracce biologiche niente...) non è stato reso possibile anche dal fatto che dietro le auto si può violentare una ragazza ben nascosti alla vista di eventuali passanti? Sosta selvaggia è ancora una volta sinonimo di degrado, il quale comporta un aumento della delinquenza e della violenza.

martedì 15 febbraio 2011

Femmine contro maschi? Maschi contro femmine? No, motorini contro auto!

Prendendo spunto dai titoli degli ultimi blockbuster cinematografici vi chiediamo di inorridire insieme a noi per come si parcheggia nei dintorni di via Vittorio Veneto, una delle vie romane più famose al mondo (e pertanto più visitate dai turisti)


 Causa di tutto ciò, anche se accade anche dove non vige questa regola, è il cartello qui sotto. Non a caso queste foto sono state scattate di mattina, quando la sosta dovrebbe essere riservata ai veicoli a due ruote. Ovviamente tale violazione, siamo ad Incivilia, si ripete anche all'inverso, con motorini che occupano i posti riservati alle auto (e questi negli orari a loro non consentiti)


Si ringrazia Tag Is Crime per la collaborazione

lunedì 14 febbraio 2011

Progetto Millenium

Abbiamo notato che il Progetto Millenium, che partirà a fine Febbraio, contempla sul suo sito un modulo di votazione per la mobilità sostenibile e il progetto di pedonalizzazione del Tridente.

Pertanto...

Votate, votate, votate! Votate a favore delle pedonalizzazioni, votate chiedendo maggior trasporto pubblico, votate dicendo che la ZTL non crea alcun disagio, votate che il traffico misto (TPL, moto, auto, biciclette, etc.) è un problema: ciò aiuterà a creare piste ciclabili e preferenziali.

E magari scriveteci pure che serve raddrizzare la schiena agli indisciplinati a suon di bastonate (leggasi multe!)


giovedì 10 febbraio 2011

Salvate la ciclabile di Testaccio

Notizie allarmanti arrivano dal profondo sud del I° municipio. Sembrerebbe che il presidente Corsetti voglia demolire la meravigliosa pista ciclabile che è stata costruita su via Zabaglia. Una cosa che in qualsiasi città civile non sarebbe possibile, oltre che denotare un enorme spreco di denaro pubblico. I motivi occulti è che si vuole consentire la sosta selvaggia, che il nuovo arredo urbano non consente senza bloccare il TPL.

Facciamo nostro l'appello di Roma fa schifo e Roma Pedala e vi chiediamo di scrivere al presidente all'email orlando.corsetti@comune.roma.it affinché ripensi alla sciagurata decisione presa sulle pressioni delle persone a cui pesa talmente tanto il sedere da non riuscire a parcheggiare un po' più in la per andare al bar...

lunedì 7 febbraio 2011

Vittoria! Arrivano le telecamere in uscita dalla ZTL


Dopo essere divenuta la barzelletta d'Italia, finalmente si è deciso di fare qualcosa... O si faceva così, o si adottava il modello Londra della congestion charge (che però non è una ZTL, ma una sorta di ecopass) con telecamere posizionate a caso per il centro.

Raddoppiano le telecamere che presidiano i varchi delle Ztl. A quelle classiche che controllano le targhe di chi entra nelle aree a traffico limitato, si aggiungeranno altri occhi elettronici puntati invece sul senso di marcia contrario per “pizzicare” i furbi che provano a evitare la multa entrando contromano. Ma non solo verranno installate telecamere, collegate con la sala sistema Roma, anche dove ci sono i pannelli a messaggio variabile per aumentare il controllo della viabilità e la sicurezza della città soprattutto in occasione di grandi eventi.

Il progetto è del comando generale della Municipale in collaborazione con l’assessorato alla Mobilità. proprio venerdì si è svolto un vertice tra il comandante Angelo Giuliani e l’assessore Antonello Aurigemma per passare dal progetto alla realizzazione: «Abbiamo verificato che la città è ampiamente cablata e collegata - spiega Giuliani - Dove c’è una telecamera o un pannello a messaggio variabile si possono aggiungere altri occhi elettronici. Così controlleremo ancora meglio gli accessi alla Ztl. Ma non solo: renderemo la città ancora più sicura e al tempo stesso risparmieremo uomini che potranno essere utilizzati in altre attività». Aurigemma è ottimista: «Il progetto ha dei costi limitati perché si tratta solo di installare il supporto finale cioè la telecamera - spiega - Dobbiamo accelerare i tempi e mi auguro di poter far entrare in funzione i nuovi occhi elettronici già per il grande evento della beatificazione di Giovanni Paolo II in programma per il prossimo primo maggio».

Mai più contromano.
Il giochetto lo fanno in tanti: quando si trovano davanti al varco elettronico per l’accesso alla Ztl invece di passarci sotto percorrono quel tratto contromano uscendo dall’inquadratura della telecamera. Altri si fermano e entrano facendo camminare la fidanzata dietro attaccata al cofano in maniera da coprire la targa. C’è poi chi copre il numero con un giornale e chi, modello dell’auto permettendo, solleva il portellone posteriore. I vigili urbani, soprattutto nelle sere del finesettimana quando i locali del centro sono presi d’assalto, si appostano nei varchi principali e multano i trasgressori. Ma è una battaglia contro i mulini a vento. «Con le telecamere puntate sulle altre corsie che trasmettono le immagini alla centrale - aggiunge Giuliani- con pochi uomini possiamo cotrollare tutti i varchi e sanzionare chi ha un comportamento irregolare. E gli altri uomini potranno essere utilizzati altrove al servizio della città». E Aurigemma sottolinea: «il nostro intento non è certo quello di reprimere e fare cassa. Ma solo di far rispettare le regole. E queste telecamere saranno un efficace deterrente».

Continua a leggere qui

domenica 6 febbraio 2011

Quell'inutile divieto mal comunicato

Le polveri sottili aumentano, le misure drastiche e strutturali latitano.

Dalle 7.30 alle 20.30 divieto di accesso nella fascia verde agli euro 0, 1 e 2, incluse le minicar

Peccato però che la maggior parte dei possessori di veicoli appartenenti a queste categorie ignorino totalmente il divieto. Tanto, da un lato la carenza di controlli faciliterà i furbi (a Milano per i blocchi del traffico sono stati predisposti 150 agenti, in un territorio molto più limitato, solo per il controllo di questo divieto), dall'altro lato l'ignoranza farà il resto. E l'inquinamento in assenza di pioggia ritornerà a salire.

sabato 5 febbraio 2011

Tutti sul marciapiede

Che rabbia vedere sempre più macchine parcheggiate su marciapiedi (con due ruote o quattro), sempre più macchine parcheggiate in prossimità delle orecchie agli incroci. Che rabbia vedere come una zona ristrutturata decentemente (via Gioberti e attigue) sia afflitta dalla sosta selvaggia di ogni tipologia. In via Nizza, a due passi dal bellissimo museo MACRO (dotato di ampio parcheggio sotterraneo) è una moltitudine di auto parcheggiate a ca%%o di cane! Nonostante sia un itinerario protetto del trasporto pubblico. Una corsia preferenziale, una strada "verde".




Cambiamo zona ma la musica non cambia: su via Giolitti sarebbero state predisposte tre corsie di marcia, in teoria. Di fatto la marcia veicolare è su una sola corsia. Il resto è sosta abusiva e doppia fila. Una zona priva di trasporti pubblici? Ma de che! Forse la zona con più offerta di trasporto pubblico d'Italia. Di Roma sicuramente. 2 linee metro, decine di linee autobus, tram e un'infinità di treni, regionali compresi.

giovedì 3 febbraio 2011

Breaking news: sospeso aumento tariffario taxi

Il Tar del Lazio blocca tutto e sospende gli aumenti delle tariffe dei taxi nella capitale.?Il giudice del Tar Luigi Tosti con provvedimento monocratico, 'valutata nel bilanciamento degli interessi l'irreparabilita' del danno all'utenza', ha accolto il ricorso presentato da Codacons, Associazione Utenti dei Servizi Pubblici, Movimento Difesa del Cittadino e Unione Nazionale Consumatori, e ha sospeso gli atti impugnati dalle associazioni, ossia la contestatissima delibera n. 58 del consiglio comunale, il parere della commissione di congruita', la circolare dell’assessore alla Mobilita' Antonello Aurigemma con cui si sollecitavano le officine ad adeguare i tassametri, e tutti gli atti connessi. La discussione e' stata fissata al prossimo 23 febbraio". Cosi' una nota del Codacons

Chi sono gli utenti più indisciplinati a Roma?