domenica 7 novembre 2010

A.A.A. fiducia in questa città cercasi...

Difficilmente siamo soliti passare il sabato sera in centro. Siamo gente semplice che ama la tranquillità ed evita oculatamente la ressa.  Preferiamo andarci durante la settimana.
Ieri sera però abbiamo fatto un'eccezione. Siamo andati a cena nell' "elegante" quartiere Prati.

Subito si è prospettata una scena agghiacciante ai nostri occhi. Auto parcheggiate ogni dove. Curve, "orecchie", etc.. Inutile dirvi pertanto che la visibilità agli incroci è persino peggiore di quando non c'erano. I pregiati para-pedonali di marmo sono ormai sporchi di pneumatico.
Davanti al Bingo di via Cola di Rienzo un vero bordello. Tre corsie di marcia ridotte a 1: anarchia totale.

Passiamo al I Municipio, dove la situazione è persino più allarmante (stendendo un velo pietoso sull'ignobile quantità di graffiti in via di Ripetta), chiediamo a gran voce la pedonalizzazione (intesa come eliminazione delle auto in sosta) del tridente. I marciapiedi di via di Ripetta erano utilizzati come parcheggio. Famiglie con passeggini che rischiavano di essere arrotate dalle auto perché costrette a camminare sulla carreggiata.
Piazza Augusto Imperatore, il cui progetto del parking sotterraneo sembra trovare ostilità ogni giorno, è persino messa peggio. Tutto il marciapiede del mausoleo di Augusto è stato trasformato in un gigantesco parcheggio selvaggio. Davanti Armani Jeans c'era la tripla fila...
Via del teatro marcello, ma non è certamente cosa nuova, invasa di auto parcheggiate. Divieto di fermata (o di sosta, non ricordo) sistematicamente infranto da almeno 20 anni.

Piazza San Giovanni in Laterano, ex isola pedonale (il cui cartello sembra essere stato creato ad arte per creare equivoci d'interpretazione), è diventato un parcheggio ad uso dipendenti del Vaticano. Questo di giorno tuttavia...

E chi l'avrebbe detto che andare in centro di sabato sera sarebbe stato un attentato al fegato?

Con questi concittadini c'è poca speranza...E ovviamente anche i ricambi generazionali (nonché gli immigrati) sono sulla buona strada per ereditare il modus operandi della vecchia generazione. L'inciviltà sulle nostre strade è come un rna virus: è geneticamente trasmissibile, ed è estremamente contagioso.

6 commenti:

Antonio ha detto...

Triste resoconto per chi non è di Roma è non è a conoscenza della situazione reale.....be Roma è ufficialmente la città della "Mobilità Insostenibile"

La sera non fanno multe? cè un modo per evitare di trasformare le strade del centro in accumuli di auto?

Alessandro ha detto...

No, la polizia municipale dopo una certa ora sparisce. Non si è ancora ben capito se per mancanza di fondi o di organico. Si parla di 1 pattuglia per municipio. Una miseria dinnanzi la reale necessità.

Pisino ha detto...

L'inciviltà c'è.

Ma anche i civilissimi svedesi, se lasciati nell'anarchia e nell'impunità si trasformerebbero come noi in un paio d'anni.

Le regole ci sono, ma se passa il principio che non vengono fatte rispettare...

Alemanno non ha colpe precise, come una delibera o una legge particolare, ma da quando è sindaco lui è chiaro che (soprattutto alle auto) È PERMESSO TUTTO. La gente si comporta di conseguenza.

Tre anni fa il centro non era ridotto così. Con lo stesso organico e le stesse strade e lo stesso numero di automobili, un numero minimo di regole erano rispettate. Questo è innegabile.

Alessandro ha detto...

Non lo so... Vedremo. Tanto il fondo a Roma lo si tocca sempre, e poi si cade ancora più in fondo.

Sono abbastanza convinto, ora che Roma è un organismo federale autonomo ed ha poteri innovativi, che serva una forte imposizione fiscale sulle auto. Noi siamo contrari all'eliminazione in toto delle auto, ma una riduzione pare più che necessaria. Le famiglie ormai hanno un auto per componente familiare. Il che è insostenibile in una città come Roma.

Pisino ha detto...

Alessandro, tu hai ragione, ma da una Giunta che ha tolto le strisce blu e le prefernziali ti aspetti aumento della tassazione alle auto?

Bisognerebbe come minimo cambiare maggioranza.

Quasibaol ha detto...

Una forte imposizione fiscale sulle auto??? Più di così? E chi ci lavora con la macchina?

No, servono più controlli, il massimo della severità -e anche di più, miglioramenti (e incentivi all'uso) per i mezzi pubblici. C'é chi senza macchina non può lavorare e far pagare loro il menefreghismo dei cafoni non sarebbe giusto.

Chi sono gli utenti più indisciplinati a Roma?