martedì 9 febbraio 2010

a Roma il maggior numero di decessi per investimenti

Come dimostrano le statistiche riportate da questo servizio del TG5, Roma è una capitale in cui si rischia molto ad attraversare la strada sulle strisce pedonali. I motorini, forti della loro agilità nello slalom, non si fermano mai: dribblano il pedone. Allo sfortunato non resterà che affidarsi al cielo affinché il biciclo motorizzato non sbandi e che sia sufficientemente bravo. Le auto, invece, talvolta si fermano, talvolta no. Molto più probabile che lo facciano quando il pedone è in movimento: se il pedone è immobile passerà l'anno venturo. Nella loro testa bacata, evidentemente, si fanno 4 calcoli sul tempo di transito (ce la fò o non ce la fò a passare prima de questo?)
Pericolosissimo attraversare sulle strisce su strade larghe a più corsie: se il pedone attraversa nella prima corsia, si può ricavare lo spazio nella seconda per sfrecciargli, e viceversa. Per non parlare delle velocità (oltre il limite) che taluni mascalzoni hanno l'abitudine di tenere. Il comitato di traffico si muore su questo ha proprio ragione: non si può andare a 100 km/h su strade urbane, seppur ad alto scorrimento.

Ci chiediamo, a questo punto, cosa si possa fare.
- Innanzi tutto sanzionare con i nuovi autovelox (fin'ora solo promessi) le velocità mortali
- Iniziare a sanzionare le mancate precedenze pedonali (anche se è difficile, me ne rendo conto)
- Utilizzare le telecamere già esistenti per monitare più tipi di infrazioni. Le telecamere della ZTL, per esempio, potrebbero pizzicare e sanzionare anche conducenti al telefono, motorini contromano per driblare la fila al semaforo, etc. Anche questo era stato promesso dalla giunta (poi mai attivate...le famose "scatole nere" degli incroci)

Altre idee?

4 commenti:

Riprendiamoci Roma ha detto...

Tempo fa lessi questa notizia, che Roma ha le stesse auto di tutta l'Austria. Davvero incredibile.

Les ha detto...

Le macchine non si fermano più, forse accadeva anche anni fa, adesso l'abitudine ha reso il comportamento sempre più diffuso.
Il risultato è che nei viali come negli incroci le auto ti si fermano a 50cm dalla caviglia.

Alessandro ha detto...

No Les, la maggior parte non si sono mai fermate. Basta guardare i filmati di tutte le epoche per rendersene conto.

Io lo faccio e talvolta vengo preso per pazzo da quelli dietro di me che mi superano, a destra come a sinistra (e contromano!) pur di non aspettare 10-15 secondi e inserire la prima marcia.

Alessandro ha detto...

Do la precedenza ai pedoni sulle strisce pure quando sono in bicicletta...figurati. Pochi mezzi a due ruote lo fanno: anzi oserei dire nessuno.

Chi sono gli utenti più indisciplinati a Roma?