...che la ZTL ha le ore contate. Ma il buon direttore Tonelli dovrebbe sapere, più di chiunque altro (viste le sue preziose documentazioni) che la ZTL è da un secolo che è morta e sepolta dai mille intrallazzi dei cittadini cafoni di questa città, fin già il giorno dopo la sua inaugurazione.
Noi ricordiamo ancora le scene pietose dell'era pre-Iride. Vigili urbani che, appena distoglievano lo sguardo, creavano la lotta all'ingresso abusivo tra gli avvoltoi che giravano nei paraggi pronti a cogliere la minima occasione.
Ricordiamo anche le pietose telefonate, apparse sui quotidiani dell'epoca, alla STA con una scusa più bislacca dell'altra per chiedere l'accesso al centro.
Ma anche le cose con il sistema elettronico non sono minimamente migliorate, salvo un primo periodo iniziale di ambientamento del sistema...
Piccolo elenco delle nefandezze per aggirare la ZTL:
- ingressi contromano
- ingresso in retromarcia
- ingressi nelle corsie d'uscita
- utilizzo improprio dei permessi per disabili
- oscuramento della targa (tipo così)
- sciagurata decisione iniziale di consentire l'ingresso, senza se e senza ma, alle due ruote motorizzate (che hanno creato un degrado di parcheggio indegno di una qualsiasi città occidentale) e che oggi significa anche l'ingresso spudorato di minicar-lattine. Un commissario governativo era dovuto intervenire perché la politica (di destra e sinistra) era stata ed è connivente con questi trabiccoli di latta.
- deroghe varie (matrimoni finti e presunti, eventi religiosi, etc.)
- corpi diplomatici che accreditano le targhe di tutti i dipendenti anziché solo quelle di effettivo servizio
- NCC dei paesi più strani d'Italia (qualcuno ha addirittura più licenze che abitanti)
- imprenditore? no problem. Paghi 500 euro all'anno ed entri. La ZTL a tariffa flat è servita.
- mamma con il pargolo in una scuola pubblica del centro? no problem, basta pagare.
E si potrebbe continuare...Perché l'estro creativo del vandalo e dell'incivile al volante non ha proprio limite.
E mi rifiuto categoricamente di pensare che la disonestà abbia un colore. E' talmente impregnata nella società romana che è veramente impossibile pensarla in questo modo.
La ZTL a Roma, parliamoci chiaro, è stata una grande presa per il... O si installano altri varchi ad ogni possibile uscita (e quel giorno allora inizieranno ad entrare dalle fogne, dai marciapiedi e dai tetti), o non ha proprio senso parlare di zona a traffico limitato.
Certamente le aperture per scioperi, manifestazioni, neve aggravano la precaria situazione. Ma è come lamentarsi di un bicchiere d'acqua caduto sul pavimento quando la lavatrice ha allagato tutta casa. Ormai i buoi sono belli che scappati con questi recinti a maglie larghe, anni orsono.
Salvare l'agonizzante ZTL o demolirla per costruire qualcosa di più funzionale?Ecopass/Congestion charge con tariffe altissime? Togliere tutte le autorizzazioni varie? Far capire ai residenti che l'auto in centro storico non è un diritto? Sono solo alcune domande che meritano una risposta, ma che nella capitale dell'anarchia non hanno assolutamente senso.
Una pedonalizzazione totale sarebbe auspicabile per il centro storico, ma visti i fallimentari esempi di arredo urbano a protezione delle aree pedonali (grazie sovraintedenza di esistere, eh!) direi che è una pura utopia.
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