domenica 10 gennaio 2010

Se l'integrazione a Roma vuol dire sosta selvaggia...

LA FOTO DEI LETTORI - Integrazione? Se è per questo alla perfezione. Il Primo gennaio, alle ore 12.30, ai Parioli, se un cittadino avesse volesse transitare tranquillamente in Viale della Moschea verso le 12.30, pensate che avrebbe potuto farlo? Risposta pleonastica: no. Ad impedire sia il trasporto pubblico che quello privato c’erano le auto parcheggiate in sosta selvaggia dei fedeli mussulmani. Laciate ovunque in mezzo alla strada nel più completo non rispetto della viabilità. Mi domando se l’integrazione debba passare per le vie della "tolleranza ad oltranza". Non è infatti il primo venerdì che sollecito la Polizia municipale ad intervenire per assicurare il transito di autobus e autovetture in viale della Moschea. 
Sonia


Fonte:

Il Tempo

Il bello è che i collegamenti del trasporto pubblico sono buoni e che è una delle poche vie collegate con un percorso ciclabile.  
Le forze dell'ordine latitano volutamente secondo me. Non oso immaginare, per esempio, le polemiche se arrivasse la guardia di finanza a fare accertamenti sulle bancherelle di fronte alla moschea: si griderebbe ad una campagna miratamente razzista. Stesso concetto lo si potrebbe esprimere per la sosta selvaggia.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro Alessandro,

il problema della zona descritta dal tuo Blog nasce oramai da una totale indifferenza delle forze dell'ordine. Considera che il comando dei vigili urbani e a poche centinaia di metri. Ma la ragione di una completa mancanza di legalità non è solo dovuta alla paura di chi controlla di apparire razzista. Tutto il quartiere Pinciano-Parioli non ha più legge. Diciamo che il problema è interconfessionale, basta farsi un giro a San Roberto Bellarmino in un giorno di messa ad alta affluenza per vedere come i cristiani romani lasciano la propria auto. Oltretutto "benedetti" dalla convinzione che, siccome vanno a messa, possono permettersi anche molteplici infrazioni al codice della strada. Oppure basti vedere la borghesissima Viale Parioli: il regno della tripla fila, del giro veloce (ieri un ragazzo "allegrotto" in Porsche, per passare un semaforo, se l'è fatta tutta in controsenso ad alta velocità), del parcheggiatore abusivo, della mondezza e cacca di cane, ecc. ecc. Ma la soluzione è semplice: presidiare il territorio e sanzionare l'illegalità.

Alessandro ha detto...

Sono d'accordo con te. Il mio post nasceva come riflessione sull'integrazione infatti alle cattive abitudini nostrane.

Chi sono gli utenti più indisciplinati a Roma?