ROMA (28 gennaio) - Altro che l’aumento del prezzo della tariffa fissa per la tratta Roma-aeroporto. A Fiumicino sono aumentate, e non di poco, le tariffe dei parcheggi. Per chi lascia la macchina nel multipiano del Leonardo da Vinci se non si fa attenzione il salasso è assicurato. «Quattro euro per quindici minuti - dice con gli occhi ancora sgranati e fissi sul ticket un pensionato, Mario G. - Sono venuto per riprendere mia figlia, il tempo di verificare che il volo tarderà ed eccomi qui a pagare 4 euro. Sono sconcertato». «Non ci posso credere - afferma furibondo Massimo L. impiegato - Sono venuto per fare una verifica su un volo, un’ora e qualche minuto, e mi tocca pagare 8 euro».
Sono invece alle prese con le banconote i dipendenti della filiale romana di una grande azienda. «Un giorno e mezzo - mostra il biglietto uno di loro - paghiamo 54 euro». In questo caso i tre hanno lasciato la macchina martedì alle 6:04 e l’hanno ritirata ieri alle 14:52. «E’ aumentato - confermano - Comunque già da tempo avevamo deciso di dividere le spese utilizzando un’auto sola. Chiaramente quando possibile».
Il rincaro della sosta all’interno del multipiano è stato di un euro se ci si ferma trenta minuti. Come confermano da Aeroporti di Roma il ticket non costa più 3 euro ma 4 (+ 33% per le prime sette ore). Per una giornata non si pagano invece più 28 euro ma 30. Un’inezia? Nient’affatto se si considerano le “frazioni di ora”. Cosa sono? Basta fare un po’ di attenzione e lo si vede scritto sulle casse (in verità in caratteri molto piccoli) al momento di ritirare la macchina. A questo punto però - specie per i più distratti a cui il cartello esterno è magari sfuggito - non resta che pagare. A sbirciare sulle macchinette dove gli automobilisti effettuano i pagamenti si leggono le tariffe: primo giorno 30 euro; secondo giorno 24 euro e così via fino ad arrivare ai sette giorni completi che costano 99 euro. A prestare attenzione c’è anche scritto che ogni frazione di ora costa, così come la tariffa oraria, 4 euro.
«Sono sconvolta - dice Maura Conti, infermiera - una mia amica ha lasciato la macchina per dieci minuti e ha pagato 4 euro». Per soste così brevi converrebbero i parcheggi davanti all’aerostazione. Questi costano 3 euro l’ora e si possono pagare anche le frazioni: un euro 20 minuti e 2 euro per 40 minuti. I posteggi sono però 150, pochi per il flusso aeroportuale. Non sempre è facile trovarne di liberi. Qui ovviamente chi sbaglia paga molto più caro. Questo lato dell’aerostazione è costantemente pattugliato dai vigili pronti a multare chi non rispetta le regole.
Il messaggero
E ci mancherebbe altro, aggiungo. E' ora di dire basta al parentame vario che va a riprendere i parenti e amici all'aeroporto. Non ho visto, in nessuna altra parte al mondo, sale di arrivo così piene di gente. Talvolta si fa pure fatica a passare tra la calca di persone in attesa del conoscente. Parcheggio indecoroso e selvaggio dinnanzi alle aerostazioni, nonostante le tariffe altissime del ticket. Ma prendere il mezzo pubblico è così vergognoso per i romani? Capisco che i taxi siano cari, ma ci sono anche pullman privati, NCC in convenzione (legali! che costano meno del taxi), navette degli operatori turistici, etc. Oltre il Leonardo express che è un buon servizio, la FR1 (che in quanto a pulizia, grazie ai nostri "amici" writers lascia un tantino desiderare), gli autobus di linea della Cotral, etc.
Vogliamo poi parlare della fermata della navetta di aeroporti di Roma per il parcheggio lunga sosta? Sempre ostruita dai cafoni. Costringendo così turisti e romani a prendere il bus in mezzo alla strada.
Per tagliare corto un consiglio: prendete il treno che è comodo, non inquina e a conti fatti costa meno!
4 commenti:
Altrochè questo è un nuovo regalo per i tassinari . Che schifo !
Pablito
ADR fa benissimo invece!
Prendete il trenino metropolitano, è velocissimo e ha anche l'aria condizionata!
Ormai costa prendere più il taxi che l'aereo.
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