venerdì 10 giugno 2011

Il caos della tripla fila


Esistono capitali, oltre Roma, dove esiste la terza? Già è raro vedere la doppia fila in altre città. Figuriamoci la terza fila. E se poi, come è capitato oggi a noi, a fare la terza fila sono dei bus turistici che hanno trovato occupati (dalla solita sosta selvaggia) gli stalli a loro dedicati in via Carlo Alberto in pieno Esquilino, dinnanzi la maestosa basilica di S. Maria Maggiore, il disastro della viabilità è assicurato.
Ormai Roma sembra ricordare il nordafrica, la calabria o la sicilia al massimo per quanto riguarda gli usi e costumi automobilistici.

2 commenti:

Ciccio ha detto...

Sono stato a Marrakesh (Marocco) da poco: lì la doppia fila non esiste, perchè anche nelle strade molto trafficate è assolutamente proibito sostare. Si può parcheggiare solo nelle strade interne dei quartieri.
Il commercio ambulante turistico è strettamente regolato e non esistono cartelloni abusivi, ma gli impianti pubblicitari sono tutti di una ditta e sono pensati per integrarsi con l'arredo urbano della città. I pullman possono sostare solo fuori dalle mura del centro storico.

Penso che assessori come Bordoni o Ghera o altri di questa giunta peggiorerebbero molto le cose in Marocco.

Alessandro ha detto...

Marrakesh è un'ottima eccezione alla regola, evidentemente. Io sono stato a Tunisi, Cairo e Algeri. Per carità.

Chi sono gli utenti più indisciplinati a Roma?