giovedì 19 maggio 2011

Come volevasi dimostrare a Roma bus e motorini non vanno d'accordo

13:22 - Una ragazza di 25 anni è morta a Roma dopo che il motorino sul quale viaggiava si è scontrato con un bus. E' successo in via di Boccea, all'altezza del Grande raccordo anulare. La ragazza viaggiava sulla corsia preferenziale e si è scontrata con il mezzo 904 dell'Atac morendo sul colpo. La corsia preferenziale sulla quale si trovava non era tra quelle che il Campidoglio ha deciso di aprire in via sperimentale ai motociclisti della capitale.
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Lo sappiamo tutti: la maggior parte dei centauri sono indisciplinati. Se gli dici che ci sono 3 (tre) corsie preferenziali aperte ai motorini quelli capiscono, in malafede, fischi per fiaschi e da un dito si prendono l'intero braccio. Premesso ciò, questa è la dimostrazione di come sia pericolosa la coabitazione di motorini e autobus sulle stesse corsie. Quanti morti dovremo aspettare prima che questa follia (a Roma, con il numero elevato di motorini che abbiamo) venga rivista? Speriamo pochi

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Attenzione pero' !

Abitando nella zona dell'incidente vi posso garantire che la storia delle preferenziali non c'entra nulla di nulla, la via Boccea in quel tratto e' perennemente intasata, in particolare in direzione Casalotti, ne consuegue che molti scooteristi per superare le auto invadano la carreggiata opposta rischiando ci cozzare frontalmtene con le auto che vanno in direzione Roma centro, altri centauri invadono anche (andando contromano) la piccolissima corsia preferenziale (circa 200 metri), una corsia preferenziale che non e' aperta alle moto e che quindi non pi puo' percorrere !

In realta' nella zona di Casalotti sono anni che muoiono scooteristi ed automobilisti, sono anni che ci sono problemi di viabilita' di cui non frega un fico secco a nessuno, ora i quotidiani ne hanno parlato solo perche' c'e' la possibilita' di fare la "scarpetta" contro un provvedimento della giunta Alemanno che non c'entra nulla con la morte di questa ragazza.

C'entra invece molto la cronica assenza dei vigili urbani ed il mancato allargamento della via Boccea che nessuna amministrazione finora ha fatto.

Andrea Rossi

Alessandro ha detto...

La tua testimonianza è molto preziosa, grazie. Non c'è nessuno meglio dei residenti della zona che può spiegare la dinamica del traffico del quartiere.

Rimango comunque scettico sulla coabitazione di moto e autobus (essendo una sperimentazione sono 3 le corsie, ma se dichiareranno la sperimentazione riuscita rimarranno sempre 3? Dubito)

Anonimo ha detto...

ALLESSà... COME AR SOLITO NCIAI CAPITO NA MAZZA!!!
SOSTENE

Livia ha detto...

Vado molto spesso a Casalotti da 16 anni ormai, e ho visto tutte le trasformazioni di via Boccea. Garantisco che tutto il tratto da piazza dei Giureconsulti a Selva Candida è pericolosissimo, sia per il traffico folle che per le buche, dossi, avvallamenti e tombini che la crivellano.
La descrizione di Andrea è esatta, quella cortissima preferenziale viene regolarmente percorsa contromano da chi va verso Casalotti: ma lì la visibilità è buona, è impossibile non vedere un bus in arrivo, quindi dubito che l'incidente sia accaduto come lo presentano i giornali. Ritengo - è solo una mia ipotesi - che la ragazza provenisse da Casalotti e abbia urtato qualcosa in prossimità dello spartitraffico, finendo poi contro il bus.
Quella preferenziale è pericolosa perché la percorrono tutti contromano, non per altri motivi!!!

Lug il Marziano ha detto...

Preferiscono farla contromano! Infatti è una preferenziale!

Forse ha evitato qualcuno o qualcosa, perso il controllo e finita contro il bus.

Cmq, io non vedo pericolosità nell'uso delle preferenziali da parte delle due ruote, specie di quelle a motore.

Infatti nelle preferenziali valgono tutte le normali regole della strada.

Chi sono gli utenti più indisciplinati a Roma?