sabato 25 settembre 2010

A mali estremi...estremi rimedi con vigili in borghese

Semafori rossi "sorvegliati speciali". A partire dalla prossima settimana i "falchi", le moto civetta della municipale, vigileranno sul rispetto della segnaletica stradale. E lo faranno con lo stesso stratagemma col quale, qualche settimana fa, hanno "incastrato" automobilisti al volante col cellulare o senza cintura di sicurezza. Ovvero: diverse pattuglie di motociclisti gireranno in borghese dalla Pontina all´Aurelia e dal centro della città alle periferie. Impossibile riconoscerli o sospettare che si tratti di una coppia di vigili urbani al lavoro. Camuffati da civili, un uomo e una donna, seguiranno automobilisti indisciplinati senza destare alcun sospetto. E quando qualcuno di loro passerà col rosso, verrà immediatamente contestata l´infrazione. Come? A pochi metri dalla pattuglia in borghese viaggerà una macchina della municipale che sarà pronta a intervenire su segnalazione dei colleghi. In questo modo l´automobilista, colto sul fatto, non potrà contestare la multa.

A mettere a punto la strategia di intervento è stato il comandante del Gruppo Pronto Intervento, Carlo Buttarelli. Il piano sembra davvero funzionare, a vari livelli. Tanto per dirne uno: sono diminuiti i ricorsi al giudice di pace. Chi viene infatti sorpreso sul momento rinuncia a presentare documentazione che attesti il contrario, scarse sarebbero le sue possibilità di vincere. Sul piano operativo, come dimostrano i numeri dell´operazione "sicurezza stradale" condotta per due settimane per contrastare la guida col cellulare e senza cintura, i numeri parlano chiaro.

Circa 600 sono stati i conducenti colti in fallo, con sanzioni pecuniarie per oltre 70.000 euro, e 3.000 i punti decurtati dalle patenti di guida dei trasgressori. Secondo il comandante Carlo Buttarelli «tali innovativi controlli, finalizzati ad assicurare una maggiore sicurezza stradale, producono ottimi risultati in quanto si basano sull´effetto sorpresa, andando a colpire quegli automobilisti indisciplinati che, ignari di essere seguiti ed osservati, commettono infrazioni». Proprio all´inizio di settembre quando, inconsapevoli di essere seguiti continuavano a guidare senza indossare la cintura di sicurezza o facendo uso di cellulare senza viva voce o senza auricolare.

«Tutto fino a quando si vedono affiancare da una comune moto con due persone a bordo - ha proseguito il comandante del Gruppo pronto intervento - che all´improvviso, ancorché con le dovute cautele, tirano fuori la paletta e intimano l´alt, mentre un´auto di servizio in supporto con agenti in divisa, già prontamente avvisati via radio dai motociclisti in abiti civili, si accosta al veicolo fermato per rassicurare appunto che si tratta di pattuglie e uomini della polizia municipale».

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Apprendiamo con soddisfazione dalla cronaca romana de La Repubblica che l'iniziativa estiva di Buttarelli sarà replicata. Noi, malpensanti, pensavamo che si trattasse di una cosa che sarebbe finita nel dimenticatoio dopo l'estate. E invece, a quanto pare, si replica aggiungendo anche i semafori tra le infrazioni sorvegliate speciali dalle pattuglie in borghese. Mi sembra la cosa migliore...
Quando arriveremo ad avere pattuglie della polizia municipale che si comportano come la NYPD che ferma i veicoli accendendo lampeggianti e sirena per un secondo ad ogni minima infrazione?
Una volta tanto plaudiamo all'iniziativa della Polizia Municipale, che spesso critichiamo per la sua latitanza nella repressione della sosta selvaggia.

4 commenti:

BICICAPITALE ha detto...

1000 PATTTUGLIE COSI'.....a costo di cascare io stesso nella loro rete

Alessandro ha detto...

Ecco, 1000 è il numero più idoneo probabilmente.

Quasibaol ha detto...

Anche di più. Unica perplessità: che qualcuno colto sul fatto tuttavia equivochi e invece di fermarsi scappi via temendo un tentativo di truffa o di rapina. Succede.

Alessandro ha detto...

Proprio per questo arriva in 1 minuto una volante con lampeggianti accesi dietro il trasgressore.

Chi sono gli utenti più indisciplinati a Roma?